Le spese per i disabili che garantiscono un rimborso IRPEF nella dichiarazione dei redditi del 2021

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L’elenco delle spese detraibili relative alla persona disabile da presentare in sede di dichiarazione dei redditi è piuttosto ampio. Che si tratti del modello 730/2021 o della dichiarazione RedditiPF, il contribuente che intenda richiedere le detrazioni sulle imposte deve attenersi al alcune precise regole. Di seguito proponiamo una cornice delle spese per i disabili che garantiscono un rimborso IRPEF nella dichiarazione dei redditi del 2021.

Dove inserire i dati e quali codici indicare quando si compila la dichiarazione dei redditi

Quando si parla di detrazioni IRPEF si fa riferimento a una riduzione dell’imposta sui redditi delle persone fisiche relativa al singolo contribuente. Anche nel 2021 l’ammontare della detrazione si attesta ad un valore del 19% della spesa e in alcuni casi si applica ad esclusione della franchigia. Relativamente alle spese che è possibile portare in detrazione in caso di disabilità, vi rientrano quelle sanitarie o per l’acquisto di mezzi di ausilio. I codici di esenzione ed il rigo nel quale elencare la spesa sono rispettivamente: rigo E3 con codice 3 e rigo E4 con codice 4. È ulteriormente possibile portare in detrazione anche i premi assicurativi che si stipulano in forma di tutela per la persona con disabilità. In tal caso, si procede ad inserire i dati nel rigo E8-E10 con il rispettivo codice 38.

Le spese per i disabili che garantiscono un rimborso IRPEF nella dichiarazione dei redditi del 2021

Come molti sapranno, circa le spese sanitarie vige l’obbligo di sottrarre dall’ammontare della spesa la nota franchigia. Questo importo minimo corrisponde a 129,11 euro. In tal caso, è possibile portare in detrazione tutte quelle spese che interessano: le prestazioni di tipo chirurgico; analisi mediche e strumentali; le prestazioni di tipo specialistico e il trasporto in ambulanza. Tale agevolazione è fruibile non solo in maniera diretta dal disabile. Infatti la normativa prevede che anche il familiare presso cui la persona disabile è a carico utilizzi tali detrazioni.

Le spese per i disabili che garantiscono un rimborso IRPEF nella dichiarazione dei redditi del 2021 riguardano anche l’ambito non sanitario. È il caso ad esempio di spese che riguardano: abbattimento delle barriere architettoniche o adattamento dell’ascensore; acquisto di arti artificiali per la deambulazione; acquisto di cucine con mezzi e strumenti meccanici per il controllo dell’ambiente; mezzi utili all’accompagnamento e acquisto di sussidi di tipo tecnico e informatico. In quest’ultimo caso, è possibile sapere quali acquisti rientrano nella detrazione consultando l’approfondimento qui. Un aspetto importante da considerare è che su queste spese non si applica la franchigia. Ciò significa che la detrazione del 19% si calcola in maniera integrale.