I vaccini hanno messo alle corde ancora una volta le Borse europee. Il ritardo nella consegna e la rinuncia allo sviluppo del virus di un colosso farmaceutico, hanno spinto i mercati azionari in profondo rosso.
Compresa Piazza Affari, affossata dalle banche ma, soprattutto da CNH e Stellantis. Questi due titoli oggi hanno registrato il record di negatività in Piazza Affari tra le blue chip.
I due fattori negativi che stanno scontando i mercati azionari europei
Nuova ennesima pesante seduta per la Borsa italiana e per le Borse europee. I mercati azionari del Vecchio Continente hanno scontato due fattori negativi.
Il primo riguarda il diffondersi della pandemia in Europa e il rallentamento nella diffusione del vaccino.
La notizia che la multinazionale farmaceutica Merck cesserà lo sviluppo del vaccino anti Covid 19, è stata una mazzata per i mercati azionari. Il ritardo nelle consegne previste di Pfizer e AstraZeneca, già dalla scorsa settimana stava condizionando i mercati.
Il calo della Borsa di venerdì in parte è dovuto ai rallentamenti nella consegna del vaccino da parte delle due case farmaceutiche. È chiaro che un ritardo delle vaccinazioni rinvia anche la ripresa economica. E questo fattore non piace ai mercati.
Wall Street in calo e indice tedesco IFO, hanno influenzato negativamente gli investitori
Altro fattore che ha influenzato le Borse europee, è stato l’affaticamento nelle ultime due sedute di Wall Street. Dopo il massimo storico realizzato nella seduta di giovedì 22, venerdì i mercati USA hanno chiuso in ribasso e oggi sono partiti in forte calo.
Gli operatori temono una correzione, che forse, a questi livelli di prezzo, oltre che naturale, sarebbe anche salutare.
Al termine della seduta in Europa la sola Borsa che ha chiuso in positivo è quella elvetica. Il tedesco Dax ha perduto l’1,6%, affossato anche dall’indice IFO che a gennaio è stato peggiore delle attese. La Borsa tedesca si è trascinata dietro il resto dei listini del Vecchio Continente. Parigi ha ceduto dell’1,6%, lo stesso calo ha patito Madrid. Londra ha limitato il calo allo 0,8%.
La Borsa di Milano affossata da banche e titoli del gruppo Fiat
Piazza Affari oggi ha subito una nuova pesante seduta. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha perso l’1,6% chiudendo a 21.735 punti. La Borsa di Milano è stata affossata dalle banche e dai titoli del gruppo Fiat.
Unicredit ha perso il 4,2%, Intesa il 3,2%, BPER il 3%, BPM il 2,6%. Ma sono stati CNH Industrial (calo del 4,8%) e Stellantis (calo del 4,6%) a realizzare la performance peggiore. Questi due titoli oggi hanno registrato il record di negatività in Piazza Affari tra le blue chip.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.