La torta salata era già presente fin dall’età imperiale dove troneggiavano imponenti nelle grandi tavole dei ricconi dell’epoca e, successivamente, nel medioevo, dove si affermavano con presenza costante nei banchetti del periodo.
Curioso che molte caratteristiche delle torte medievali non hanno subito cambiamenti nel corso degli anni nella cucina italiana. I motivi del loro successo sono riconducibili alla semplicità, alla velocità della loro preparazione e alla loro bella ed appagante presentazione .
“ A vaiassa” è un rustico napoletano classico, caratterizzato dal contrasto tra il guscio dolce e il ripieno salato, il cui profumo non manca mai nelle rosticcerie napoletane .
È un tortino di pasta frolla dolce con un cuore goloso di salumi, ricotta e formaggi, dal sapore davvero particolare. Una vera e propria prelibatezza!
Eccezionale per riciclare con gusto gli avanzi di formaggi e salumi che a volte non sappiamo come consumare, una ottima idea svuota frigo!
La ricetta che andiamo a illustrare è una variante senza ricotta, ancora più semplice.
Ingredienti
a) 500g di farina;
b) 200g di burro;
c) 3 tuorli d’uova;
d) 250g di zucchero;
c) una bustina di pane angeli;
d) un pizzico di sale.
Per il ripieno
a) 500g di provola strizzata;
b) 100g di speck a striscioline;
c) 2 uova intere;
d) 100g di parmigiano;
e) un pizzico si sale.
Procedimento per realizzare “ A vaiassa”, un rustico della tradizione napoletana che è una vera e propria bontà
Innanzitutto bisogna preparare la pasta frolla e per ottenere un ottimo risultato dobbiamo lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente, in modo da poterlo amalgamare con facilitá al resto degli ingredienti.
Mescolare farina e zucchero e disporli a fontana su un ripiano ben pulito, mettere al centro il burro a pezzetti, i tuorli d’uova, un pizzico di sale e la bustina di lievito setacciata per evitare che si formino grumi.
Lavorare rapidamente con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Mettere da parte qualche minuto l’impasto e nel frattempo preparare il ripieno.
Tagliare a pezzetti la provola strizzata. Deve essere ben asciutta, ottima anche se in frigo dal giorno prima.
Mettere in un recipiente lo speck tagliato a striscioline, unire la provola, aggiungere le uova, il parmigiano e un pizzico di sale, infine amalgamare bene.
Tirare la metà della pasta frolla con il matterello a sfoglia e adagiarla in una tortiera imburrata avendo cura di ricoprire anche il bordo laterale, versare il ripieno in modo uniforme e ricoprire con la restante parte.
Spennellare l’intera superficie con il rosso d’uova e latte mescolati.
Mettere in forno già caldo in modalità statica a 160 gradi per 30/40 minuti, regolarsi in base al proprio forno.
Ecco fatto, “A vaiassa” è pronto. Un rustico della tradizione napoletana che è una vera e propria bontà, dall’aspetto davvero invitante che si presta bene per tutte le occasioni!