Siamo in inverno e il raffreddore è dietro l’angolo. Adulti e bambini, nessuno è esente dall’influenza e dalla febbre dei mesi più freddi. Tuttavia, i bambini sono i più esposti al contagio, soprattutto quando frequentano la scuola. Ed ecco che arriva la prima febbre da cavallo che non si sa mia come gestire in modo corretto.
In questo articolo daremo dei consigli sugli errori da evitare e sulle pratiche da adottare quando il termometro di nostro figlio supera i 38 gradi.
Ecco cosa fare subito se nostro figlio ha la febbre alta
Innanzitutto, bisogna evitare di coprirlo più del necessario. In realtà, si tratta della prima cosa che un genitore tende a fare e che invece è assolutamente errata.
Difatti, quando la temperatura aumenta, si dovrebbe cercare di ridurla. Se lo si copre eccessivamente, si impedisce al corpo di raffreddarsi e anzi si rallenta proprio il processo di raffreddamento.
Vero è che se il bambino accusa dei brividi di freddo, lo si dovrà coprire, ma pur sempre con indumenti o coperte non troppo pesanti.
Idratazione
Se nostro figlio non ha voglia di mangiare, è inutile costringerlo ad ingurgitare la pastina che abbiamo preparato per lui. Piuttosto, ciò che è importante è garantire una sua corretta idratazione e quindi dargli tanta acqua, tè e spremute d’arancia.
Fornirgli il giusto apporto di liquidi rientra dunque tra le prime cure da dare al bambino.
I rimedi della nonna
È preferibile evitare i famosi rimedi della nonna, come la spugna impregnata di alcol o il panno d’acqua fredda sulla fronte. Più che altro, si potrebbe ricorrere a degli impacchi di acqua tiepida che danno sollievo in caso di temperature molto alte.
Ecco cosa fare subito quando nostro figlio ha la febbre alta, ma ecco anche cosa non fare in questi casi.
Non sempre si sa come intervenire in certe situazioni, ma seguendo i consigli giusti e, naturalmente, le indicazioni del pediatra, possiamo affrontare tutto nel modo migliore.