Per continuare ad usufruire del reddito di cittadinanza, entro il 31 gennaio deve essere rinnovato l’ISEE. Nell’ISEE 2021 dovrà confluire l’importo del contributo statale percepito nel 2019, che quindi lo farà aumentare.
Un ISEE più alto, potrebbe creare delle penalizzazioni alle famiglie che usufruiscono di altri benefici fiscali, ovvero i vari bonus. Ecco perché col rinnovo dell’ISEE ci saranno possibili problemi per chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Come influisce il reddito di cittadinanza
Per chi percepisce il reddito di cittadinanza, il 31 gennaio è una data importante. Entro la fine del mese deve essere rinnovato l’ISEE per tutti coloro che sono fruitori del contributo statale. Questa operazione deve essere fatta indipendentemente dal momento in cui è stata effettuata la domanda per il reddito e da quando questo scade.
Uno dei dubbi che poteva assalire chi percepisce il sussidio, è che il reddito percepito “gonfiasse” l’ISEE. Questo aumento avrebbe potuto portare ad una rimodulazione del reddito di cittadinanza. Ipoteticamente a una sua riduzione, se non addirittura ad una sua cancellazione.
Tuttavia, questi i timori sono infondati. Lo conferma il decreto n. 4/2019 in cui si specifica che gli importi percepiti col contributo di solidarietà, non vengono ricompresi nel calcolo. Insomma, il soldi ottenuti col reddito di cittadinanza, non possono influire sul ricalcolo di questo in base all’ISEE.
Col rinnovo dell’ISEE ci saranno possibili problemi per chi percepisce il reddito di cittadinanza
Una norma di buon senso, che tuttavia ha validità solo per il reddito di cittadinanza, ma non vale per tutti gli altri bonus. Ed è qui che la percezione del contributo di solidarietà, facendo salire l’ISEE 2021 può creare problemi nella percezione di altri benefici.
Questo è un rischio che una famiglia corre con l’inserimento nell’ISEE 2021 delle somme percepite col reddito di cittadinanza. Ovvero di dire addio a una serie di bonus percepiti perché l’aumento dell’ISEE non lo permetterà.
Facciamo l’esempio dell’assegno di natalità (il bonus bebè). L’importo viene definito in base a scaglioni ISEE. Questi sono 7.000 euro e 40.000 euro. Se si superano i 7.000 euro, l’assegno annuale viene ridotto di 480 euro.
Approfondimento