Come pulire e cucinare le vongole alla pescatora

piatto di vongole

Tra i piatti a base di pesce che sono tipici della cucina italiana, ecco come pulire e cucinare le vongole alla pescatora.

Perché non basta scegliere ed acquistare vongole vive e freschissime per una ricetta gustosa e perfetta a base di pesce. Fondamentale è, infatti, pure la pulizia delle vongole per evitare, per esempio, che queste vengano cucinate insieme a residui di sabbia.

Ecco come pulire e cucinare le vongole alla pescatora davvero con pochi ingredienti

Nel dettaglio, per la pulizia delle vongole serve l’acqua fredda e il sale. E precisamente nella proporzione di venti grammi di sale per ogni litro d’acqua fredda per l’ammollo.

La prima cosa da fare è quella di eliminare vongole che sono già aperte o rotte, per poi mettere tutte le altre in ammollo con l’acqua e il sale per due ore.

Ma cambiando l’acqua almeno un paio di volte. E, comunque, fino a quando l’acqua non sarà limpida. Dopodiché i molluschi, sciacquati in acqua fredda corrente, saranno pronti per la cottura.

Passando alla preparazione delle vongole alla pescatora, c’è da dire che bastano davvero pochi ingredienti. Nel dettaglio, partendo da due chili di vongole vive, freschissime e già ammollate, servono giusto due spicchi d’aglio, due ciuffi di prezzemolo, due cucchiai di olio extravergine di oliva, un bicchiere di vino bianco e un pizzico di pepe.

Accendendo la fiamma, in una padella capiente si fanno rosolare i due spicchi d’aglio dopo aver scaldato l’olio extravergine di oliva. Per poi mettere le vongole al fine di farle prima saltare a fiamma vivace, e poi sfumare con il vino bianco.

Quando il vino si sarà completamente assorbito basterà pepare e amalgamare. E cuocere con il coperchio a fiamma bassa per non più di venti minuti di orologio. Scolare le vongole e poi servirle a tavola con il sughetto di cottura e con una cascata di prezzemolo.