Chi possiede questa caratteristica è destinato al successo

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A molti di noi è stato insegnato che per avere successo bisogna saper far di conto, essere bravi in matematica. È importante saper ragionare in maniera estremamente razionale, così da riuscire a risolvere anche i problemi più complessi. E chi invece è più portato per materie umanistiche, e non ci sa fare con i numeri, si pensa farà fatica a trovare un buon lavoro nella vita.

A volte sembra che il mercato del lavoro confermi questa tendenza. Infatti economisti, ingegneri, programmatori di software sono sempre richiestissimi, e spesso portano a casa stipendi di tutto rispetto. E questo sembra essere un vantaggio enorme, in un mondo in cui la pandemia ha cambiato tutto.

Tuttavia, recentemente questa tendenza sta cambiando, e finalmente si sta capendo che chi possiede questa caratteristica è destinato al successo: l’intelligenza emotiva.

Di cosa si tratta

L’intelligenza emotiva è definita come la capacità non solo di riconoscere le emozioni proprie e degli altri, ma anche di saperle gestire al meglio. È un tipo di intelligenza diversa, che proprio come quella razionale facilita il pensiero: ma quella emotiva lo fa sfruttando le emozioni ed i sentimenti.

Uno dei più grandi studiosi dell’intelligenza emotiva è il famoso psicologo di Harvard Daniel Goleman. Egli lamenta il fatto che si consideri il quoziente intellettivo come se fosse solo composto di razionalità, quando in realtà bisogna considerare anche altri aspetti. Ad esempio, l’empatia e la capacità di conoscere le proprie emozioni sono importanti tanto quanto risolvere un problema tipico di un ingegnere.

I benefici nella vita lavorativa

Chi è dotato di intelligenza emotiva ha di sicuro il vantaggio di capire le persone attorno a sé. Questa è una caratteristica di un buon leader, che capendo le persone riesce ad estrarre il meglio da ciascuna di loro. Saprà comunicare efficacemente con tutti, e disinnescare facilmente eventuali conflitti

Dunque si devono considerare anche aspetti emotivi all’interno dell’intelletto umano, cambiando completamente il modo in cui si intende il quoziente intellettivo.

Per le sue ricerche, Goleman è stato estremamente apprezzato: è riuscito a spiegare al mondo che chi possiede questa caratteristica è destinato al successo. L’intelligenza emotiva in futuro sarà forse più utile che saper risolvere derivate ed integrali. Un’ottima notizia per tutti coloro a cui a scuola, la matematica proprio non andava giù.