La ninna nanna serve a molto di più che a far addormentare i bambini

ninna nanna

Canticchiare ai propri figli per farli addormentare è un gesto spontaneo di tutte le mamme. Esprimono amore e donano sicurezza al piccolo. Che si calma e si addormenta dolcemente. Ma la ninna nanna serve solo a questo?

Durante i primi mesi i neonati passano la maggior parte del tempo a dormire. Quindi il ruolo delle ninne nanne è fondamentale per conciliare il sonno. Facendoli addormentare sentendo la voce della madre, i bambini si sentono al sicuro. Riposano meglio e si sentono protetti. D’altronde è la voce della madre che sentono da quando sono nell’utero.

La ninna nanna serve a molto di più che a far addormentare i bambini

Questo momento della giornata, il canto materno, aiuta a stabilire una relazione con il proprio bambino. È così che inizia a svilupparsi l’amore reciproco. Un fattore molto importante nello sviluppo e la crescita del bambino. Infatti il suono della voce della madre aiuta il neonato nelle prime settimane di vita. A sentirsi a suo agio nell’ambiente che lo circonda.

Ma le ninne nanne hanno anche altri benefici. Non sono solo dei “calmanti” naturali. Infatti aiutano anche lo sviluppo di altri tratti del bambini. Accrescono le competenze linguistiche ad esempio. Già dai primi mesi di vita i bambini si abituano al suono delle parole. Ma non solo, ne accrescono anche l’attenzione. Perché il canto rapisce istantaneamente il bambino.

Aiutano a sviluppare i movimenti e anche la memoria. Anche se i bambini non riescono a creare ricordi fino ai 3 anni, riescono comunque a sentire la familiarità di una melodia. Infatti è anche per questo che ormai la musicoterapia è usata in tutto il mondo. Nelle ultime settimane di gestazione, quando il bambino può sentire le vibrazioni e i suoni si consiglia la musicoterapia.

Ed ecco perché la ninna nanna serve a molto di più che a far addormentare i bambini. Creare un legame con il proprio bambino è una delle cose più incredibili al mondo. E non importa se si è intonati, il canto di una madre viene dal cuore. E il bambino lo percepisce.