Attenzione a 2 piante ottime per eliminare l’umidità ma tossiche per animali e bambini 

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Il periodo invernale per la maggior parte delle persone è il momento dell’umidità. Se c’è qualcosa che fa aumentare la sensazione di caldo o di freddo è proprio quella. Il peggio si vede quando questa stagna nell’aria di casa e non si sa proprio cosa fare per mandarla via. Si ricorre a sistemi naturali ma occorre sapere qualcosa in più, un paio di dettagli molto importanti. In particolare sulle piante. Attenzione a 2 piante ottime per eliminare l’umidità ma tossiche per animali e bambini.

Piante contro l’umidità di casa

Non tutti sono d’accordo con l’uso delle piante di appartamento per combattere l’umidità in casa. Può essere certamente una soluzione che viene incontro a diverse esigenze. Sicuramente, anche per questioni estetiche, una pianta è più bella da vedere rispetto ad un apparecchio mangia-umidità. Inoltre una pianta può essere utile per coprire un angolo scoperto della casa. Svolge la sua funzione di assorbire l’umidità e in più alcune di loro hanno la capacità di ripulire l’aria anche da veleni che circolano in casa.

Nonostante tanti vantaggi è vero d’altro canto che una pianta può assorbire l’umidità di piccole stanze, ma non i problemi gravi che dipendono da altri fattori.

La lingua di suocera

Alcune piante hanno una doppia funzione: assorbire l’umidità e mangiare i veleni che provengono dallo smog e da alcuni materiali presenti nelle abitazioni.

Una di queste piante è la lingua di suocera. Originaria dell’America Centrale è apprezzata anche in Italia. Ha le foglie consistenti, larghe e che puntano diritto verso l’alto per finire a punta. Come pianta è molto robusta e si adatta a diverse condizioni di ambiente. Per questo è scelta, perché si può posizionare sia accanto a un punto luce come in una zona più in ombra.

Oltre ad assorbire l’umidità, durante la notte trasforma l’anidride carbonica in ossigeno e per questo motivo è l’ideale per la camera da letto. Riesce anche ad eliminare le sostanze tossiche come la formaldeide che si trova nel legno pressato e nelle colle con cui sono fatti i mobili.

Il ficus Benjamin

È un’altra pianta molto bella a vedersi, con la sua cascata di piccole foglie. Si usa molto negli appartamenti dove va sistemata nelle zone non troppo luminose. Ha bisogno di un’innaffiatura regolare affinché cresca rigogliosa.

Come per la lingua di suocera anch’essa ha la capacità di assorbire l’umidità e nello stesso tempo di neutralizzare diverse sostanze tossiche. Infatti una ricerca dell’ente spaziale americano trovò che era in grado di assorbire le esalazioni tossiche presenti in casa, rendendo un’aria più pulita.

Attenzione a 2 piante ottime per eliminare l’umidità ma tossiche per animali e bambini

Ciò che non si conosce della lingua di suocera come del ficus Benjamin è che ambedue sono piante tossiche. Il ficus contiene le furocumarine fotosensibilizzanti. A contatto con la pianta o per ingestione possono causare disturbi più o meno gravi ai bambini e agli animali domestici.

La lingua di suocera contiene invece delle saponine, come indica il termine usate per i prodotti come saponi e shampoo. Se ingeriti, soprattutto in grande quantità, possono provocare vomito e diarrea. Perciò meglio fare attenzione ai bambini e agli animali.

Qui un altro suggerimento sulle piante da tenere in casa.