Come si sa da tempo, i pilastri di Piazza Affari sono fondamentalmente due: banche ed energetici. Pilastri che anche quest’anno potrebbero rappresentare, da un punto di vista finanziario, i migliori dividendi di Piazza Affari per il 2021. Un condizionale che, come sempre più spesso accade ultimamente, è d’obbligo. Ultimamente si sono delineate alcune difficoltà che riguardano entrambi, anche se è soprattutto il primo, il settore finanziario, ad aver dato incertezze. Infatti a causa della pandemia e soprattutto delle sue ripercussioni sul tessuto produttivo, la BCE aveva chiesto agli istituti finanziari di fermare il pagamento dei dividendi. Uno stop che ovviamente non era piaciuto alla grande fetta di investitori che puntavano proprio sulle cedole di banche e assicurazioni, cedole ultimamente molto generose.
La situazione dei bancari con le richieste della BCE
Chi è da sempre in cerca di quelli che sono i migliori dividendi di Piazza Affari per il 2021, oggi non può ignorare la più ampia questione della BCE. Infatti dopo le prime richieste di uno stop della cedola, richieste che risalgono ormai a marzo del 2020, da Francoforte hanno cercato di allargare le maglie.
A metà di dicembre dello scorso anno, infatti, la BCE ha deciso per una parziale inversione di rotta. A poter distribuire nuovamente i dividendi saranno solo gli istituti finanziariamente più solidi. Cosa significa questo? Che dovranno essere rispettati specifici parametri. Tradotto in numeri: la parte destinata ai dividendi non deve superare la quota del 15% degli utili registrati tra il 2019 e il 2020. Non solo, ma tra le condizioni poste c’è anche quella che obbliga gli istituti a dimostrare una liquidità adatta alla distribuzione agli azionisti. Il che significa che la valutazione definitiva avverrà caso per caso. Più permissiva si è invece dimostrata la BoE ovvero la Banca Centrale Inglese, che ha alzato l’asticella al 25%.
I migliori dividendi di Piazza Affari per il 2021
Volendo fare una prima, sommaria, classifica dei titoli con i migliori dividendi di Piazza Affari per il 2021, non si può non parlare di nomi come Unicredit, Mediobanca e Bper Banca. Volendo, invece, eliminare il settore finanziario, meritano attenzione A2a e Snam insieme ad Italgas, a loro volta nel gruppo degli energetici e delle utilities.