Incantevoli carciofi ripieni di bontà per depurare tutto l’organismo dopo le feste

carciofi

Da novembre ad aprile possiamo sempre trovare questo ortaggio tanto amato quanto salutare. Sono molte le virtù del carciofo e sicuramente è l’alimento più indicato per depurare l’organismo e in particolare il fegato. Ecco allora degli incantevoli carciofi ripieni di bontà per depurare tutto l’organismo dopo le feste.

Piccola storia

Il carciofo all’epoca romana era piuttosto una pianta selvatica, ricercata a volte per la cucina. Fu in Sicilia che trovò la terra che per prima lo coltivò. Poi di là si diffuse pian piano nel resto della penisola, mentre si arricchivano le ricette della cucina tradizionale. Si scoprivano di pari passo anche tutte le sue proprietà benefiche per la salute.

Le qualità benefiche del carciofo

Il carciofo è molto indicato per purificare il fegato grazie ad una sostanza contenuta nelle sue foglie, la Cinarina. Con il carciofo si controllano trigliceridi e colesterolo, aumentando quello buono HDL, e diminuendo quello cattivo LDL. Utile nel diabete perché grazie all’inulina riduce l’intervento dell’insulina sugli zuccheri. Il carciofo possiede inoltre buone capacità diuretiche.

Considerando tutte le sue proprietà, è proprio la pianta che ci vuole dopo le feste, per donare al corpo nuova salute. In particolare la ricetta dei carciofi imbottiti, nella veste vegetariana, non fa altro che esaltare le sue virtù.

Ingredienti

  • 5 carciofi;
  • 2 cucchiai di pangrattato;
  • 40 gr di olive nere;
  • 20 gr di capperi;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 1/2 limone;
  • prezzemolo;
  • olio evo;
  • sale;
  • pepe.

Incantevoli carciofi ripieni di bontà per depurare tutto l’organismo dopo le feste. Preparazione

La ricetta classica prevede l’aggiunta di provolone dolce a tocchettini o del formaggio tipo parmigiano, grana o pecorino grattato. Ma essendo la nostra una ricetta “depurativa”, non inseriamo nell’imbottitura questa gustosa variante, che richiede anche l’aggiunta di un uovo per legare l’imbottitura. La nostra sarà invece un’imbottitura molto semplice, ma molto buona.

Cominciamo con il lavare e pulire i carciofi, togliendo le foglie esterne più dure ma senza spuntare le punte delle foglie. Tagliamo anche il torsolo alla base del carciofo. Non lo si butta ma si utilizza eliminando qualche centimetro della parte finale, che è anche la più dura. Si pulisce ai lati e il cuore del torsolo si taglia a tocchetti piccoli. Si apre il carciofo con le dita e si mette in acqua e limone insieme ai tocchetti del torsolo per 30 minuti, in modo che non anneriscano.

Procediamo nel frattempo a tritare l’aglio e il prezzemolo che servirà per l’imbottitura, mischiandolo con i capperi e le olive tagliate a pezzi, il pangrattato, pepe e un filo d’olio evo. Il composto va messo come farcitura all’interno di ogni carciofo, schiacciandolo bene con le dita. Si sistemano i carciofi a testa in alto nella teglia, a cui si aggiunge dell’acqua e del sale e un filo d’olio. Per la cottura s’inforneranno a 180° per 30 minuti. Una pietanza semplice, ricca di gusto e ottima per depurare il fegato.  Di seguito un articolo sul latte che non sempre è salutare.