Come rinvasare piante da giardino e da appartamento senza commettere errori

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Per chi la natura oltre ad amarla la coltiva, ecco come rinvasare piante da giardino e da appartamento senza commettere errori. Perché l’operazione di rinvaso delle piante permette loro una crescita più rigogliosa, ma a patto che questa avvenga nel momento giusto e senza, tra l’altro, andare a danneggiare le radici.

Ecco come rinvasare piante da giardino e da appartamento senza commettere errori

Nel dettaglio, rinvasare una pianta comporta sempre uno stress per il vegetale che, infatti, sarà poi chiamato a doversi adattare ad un nuovo habitat. Di conseguenza, il rinvaso della pianta è opportuno se e solo questa si presenta in un ottimo stato di salute. E se questa, inoltre, non si trova nel suo periodo di riposo vegetativo.

Non a caso, per rinvasare la maggioranza delle piante il periodo migliore è sempre quello primaverile. E quindi nei mesi di marzo e di aprile. Se la pianta da rinvasare è invece malata, allora è preferibile rinviare l’operazione.

E comunque non si può effettuare l’operazione con troppa frequenza. Che sia una pianta da giardino, oppure da appartamento, il rinvaso dovrebbe, infatti, avere sempre una cadenza non inferiore ai due anni.

A tutte queste attenzioni ed accortezze, inoltre, si aggiungono quelle relative al nuovo habitat per il rinvaso della pianta. Ovverosia la scelta del tipo di vaso e del terriccio. Al riguardo c’è da dire che il vaso giusto per la pianta da rinvasare spesso non coincide, purtroppo, con quello che è in linea con il proprio gusto estetico. E questo specie quando si tratta di una pianta da appartamento.

E quindi è sempre preferibile farsi consigliare da esperti. Questo vale pure per la terra in quanto per ogni pianta da rinvasare ci sarà sempre la composizione più adatta per il terriccio. Chiedere i consigli ad un fioraio oppure ad un vivaista, e seguirli, significa, infatti, garantire poi lunga vita alle proprie piante.