I trucchi per guidare come un professionista che nessuna scuola insegna mai

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Probabilmente sarà un’ovvietà, ma chi ha appena preso la patente difficilmente sarà un automobilista alla pari di qualcuno più esperto. Ci sono tanti trucchetti che si imparano solo sul campo e dopo anni di guida. Ma neanche i più navigati li conoscono tutti.

La redazione di ProiezionidiBorsa ha allora pensato di raccoglierne alcuni dei meno conosciuti, che non si imparano neanche nelle migliori scuole guida.
I trucchi per guidare come un professionista che nessuna scuola insegna mai sono tutti testati sulla strada e di sicura efficacia, per garantire una guida sicura e agevole.

Conoscere la propria auto dentro e fuori

La prima cosa da sapere, quando si sale su un qualsiasi veicolo, è la posizione esatta di tutti gli interruttori, dei pulsanti, delle spie e degli indicatori. Quindi, il primo trucco è banale ma necessario da ricordare: studiare. Ogni auto ha un manuale d’uso che va quantomeno letto e capito prima di mettersi alla guida.

Due piccoli consigli per parcheggi perfetti. Quando si manovra perpendicolarmente al parcheggio, è opportuno tenere come riferimento lo specchietto laterale. La linea inferiore deve sfiorare il marciapiedi. In questo modo si eviterà di toccarlo con il parafango. Nelle manovre parallele, invece, teniamo come riferimento il battistrada inferiore sempre del marciapiedi per evitare di strisciare le gomme.

I trucchi per guidare come un professionista che nessuna scuola insegna mai

Importantissimo poi evitare i punti ciechi, sia per sé che quelli altrui. Bisognerà quindi aggiustare gli specchietti laterali in modo da non vedere la propria auto in essi: in tal modo la visione periferica ci permetterà di non perdere le auto fuori dall’inquadratura dello specchio. E per evitare invece di finire in un punto cieco di altri automobilisti, bisogna fare in modo di non trovarsi poco dietro la parte destra dell’auto che ci precede. In tal modo si sarà sempre visibili anche a chi ci è davanti.

Alcuni consigli finali. Bisogna sempre avere la consapevolezza di cosa succede attorno e degli altri ‘attori’ presenti sulla strada. Se qualcuno rallenta, è probabile che ci sia un pedone che non si è visto; specie se si tratta di camion, autobus o mezzi pesanti, il guidatore si trova in una posizione elevata e vantaggiosa rispetto ad un’auto. Se cambia corsia, o si muove in maniera ‘strana’, meglio stare attenti e prepararsi a reagire di conseguenza.