La frittata di piselli, un piatto che farà apprezzare le verdure anche ai bambini a cui non piacciono

piselli

I piselli sono una di quelle verdure che non piacciono molto ai bambini. Sono dei legumi ricchi di proteine e si prestano bene in molte preparazioni. In Sud Italia vengono addirittura utilizzati nei ragù per condire i famosi arancini (o arancine) e per preparazioni più elaborate.

Questa frittata di piselli è un’occasione per finire i piselli magari avanzati e portare a tavola un piatto sfizioso che piacerà sicuramente a tutti, anche ai più piccini.

Vediamo quindi come si prepara la frittata di piselli, un piatto che farà apprezzare le verdure anche ai bambini a cui non piacciono.

Ingredienti

  • 200 gr di pisellini fini, freschi o surgelati;
  • 100 gr di prosciutto cotto;
  • 4 uova;
  • 2 cucchiai di latte;
  • 1 cipollotto;
  • olio d’oliva;
  • foglie di basilico;
  • sale;
  • pepe.

La frittata di piselli, un piatto che farà apprezzare le verdure anche ai bambini a cui non piacciono

In un’ampia ciotola, sbattere con una frusta manuale o le fruste elettriche le uova col latte. Condire quindi con sale e pepe. Aggiungere quindi il prosciutto tagliato a dadini.

Tritare in modo fino il cipollotto. Prendere una padella, ungerla d’olio e adagiarvi il cipollotto con alcune foglie di basilico.

Far dorare il cipollotto a fiamma molto bassa, deve appena imbiondirsi. Aggiungere quindi i pisellini e 1\2 bicchiere d’acqua. Chiudere con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco molto basso per circa 10 minuti.

Passato questo tempo, togliere il coperchio e far cuocere per altri cinque minuti.

Quando il tempo sarà trascorso, versare le uova sbattute nella padella, mescolare bene le uova ai piselli e rimettere il coperchio. Far quindi cuocere le uova il tempo necessario senza girare la frittata.

Quando sarà pronta, prendere un piatto da portata, adagiarvi la frittata e tagliarla a fettine o a quadrotti per il servizio in tavola.

Questa frittata si presta bene come antipasto per una cena o un piatto unico serale. Può essere consumata anche fredda, il giorno dopo, stando bene attenti che non prenda troppa umidità durante il riposo in frigo.