La conosciamo da 40 milioni di anni, eppure questa pianta ci aiuta sempre a prevenire l’influenza

rosa canina

Ci sono piante che accompagnano di pari passo la storia dell’uomo. Senza considerare la famosa mela del giardino dell’Eden, la conosciamo da 40 milioni di anni, eppure questa pianta ci aiuta sempre a prevenire l’influenza. Questa arzilla vecchietta altro non è che la rosa canina. Nel Medioevo era sicuramente la pianta più utilizzata in assoluto per prevenire e curare ogni malattia. In un’epoca in cui l’uomo moriva anche per una semplice influenza. La rosa canina ha immense qualità nutritive ed è una delle maggiori fonti naturali di vitamina C. Vediamo assieme ai nostri Esperti le sue virtù e tutte le sue caratteristiche benefiche in questo articolo.

Panacea di ogni male

Così descrivono la rosa canina gli storici antichi: “panacea di ogni male”, per le sue capacità, in un tempo in cui non esistevano le medicine, di curare quasi tutti i mali. Gli antichi medici la utilizzavano per:

  • curare l’intestino;
  • prevenire e combattere raffreddori e influenze;
  • aiutare le funzioni renali;
  • allontanare i dolori articolari, le emorragie e l’artrosi;
  • addirittura, aiutare le donne durante il ciclo.

Pianta immortale

La conosciamo da 40 milioni di anni, eppure questa pianta ci aiuta sempre a prevenire l’influenza, ancora oggi, nonostante la ricchezza di alternative. Sì, perché la rosa canina è a tutti gli effetti un’erba medicinale, di cui utilizziamo praticamente tutto: fiore, frutto e foglia. Non solo, ma negli ultimi anni è diventata protagonista anche delle industrie cosmetiche e florovivaistiche. Tra le sue tante azioni, infatti, persino quella di eliminare i parassiti delle piante, creando un antidoto naturale. L’industria alimentare la sta utilizzando anche nella preparazione di marmellate e liquori tipici.

Gli elementi nutritivi

La rosa canina non è solo ricchissima di vitamina C, ma anche della B, della A e dell’acido folico. Questo schieramento benefico a favore del nostro organismo ci permette di assorbire il calcio più facilmente. Azione, che determina il rafforzamento dell’intestino e un deciso miglioramento delle difese immunitarie, ma anche delle funzioni metaboliche. Molti la apprezzano nella sua versione in tisana, da gustare alla sera davanti alla televisione, o, comunque durante tutto l’arco della giornata. Anche in ufficio. E, a proposito di tisane benefiche, rinviamo alla lettura dell’approfondimento sottostante.

Approfondimento

Ottime le tisane e perfetti i decotti ma nulla ci depura dalle feste natalizie come questa bevanda semplice e quasi a costo zero