Fiera Milano è un titolo azionario apparentemente debole che potrebbe volare nelle prossime settimane. È questa la conclusione cui si giunge dopo aver analizzato i fondamentali e i grafici del titolo.
Dal punto di vista della valutazione e dei fondamentali non ci sono molti spazi al rialzo. Secondo gli analisti, infatti, le attuali quotazioni del titolo sono in linea con il prezzo obiettivo medio e non ci sono molti spazi di apprezzamento al rialzo. Inoltre Fiera Milano presenta una serie di punti deboli che, potenzialmente potrebbero danneggiarla
- Secondo le previsioni, per i prossimi anni fiscali si prevede una crescita lenta delle vendite.
- L’azienda ha livelli di redditività insufficienti.
- I bilanci hanno ripetutamente deluso gli azionisti. Il più delle volte sono stati al di sotto delle aspettative.
- Le previsioni di vendita dell’azienda per i prossimi anni sono state riviste al ribasso, il che fa presagire un altro rallentamento dell’attività.
- Negli ultimi dodici mesi le aspettative di vendita sono state significativamente ridimensionate, il che significa che per l’anno fiscale in corso sono previsti volumi di vendita meno importanti rispetto al periodo precedente.
- Per gli ultimi dodici mesi, gli analisti della società hanno fornito una panoramica ribassista delle stime dell’EPS, con conseguenti frequenti revisioni al ribasso.
- Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno regolarmente ridimensionato le loro aspettative in materia di EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l’azienda rispetto alle loro previsioni di un anno fa.
Un titolo azionario apparentemente debole che potrebbe volare nelle prossime settimane: le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale
Fiera Milano (MIL:FR) ha chiuso la seduta del 6 gennaio a quota 2,88 euro in rialzo del 4,16% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è rialzista, ma da circa cinque settimane le quotazioni sono “poggiate” sul supporto in area 2,645 euro. Questo livello rappresenta lo spartiacque tra il rialzo e il ribasso. La sua rottura, infatti, proietterebbe le quotazioni verso gli obiettivi ribassisti indicati in figura. In caso contrario le quotazioni proseguirebbero verso gli obiettivi rialzisti indicati in figura.
Da notare che c’è in corso un segnale ribassista dello Swing Indicator che, fortunatamente per i rialzisti, non è stato confermato nelle ultime settimane.

Fiera Milano: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Su questo time frame la situazione è diametralmente opposto. La tendenza in corso è ribassista, ma ci sono forti segnali rialzisti sia da parte dello Swing Indicator che del BottomHunter. Per una definitiva esplosione rialzista bisognerà aspettare una chiusura mensile superiore a 2,98 euro. In questo caso gli obiettivi rialzisti di lungo periodo sono incredibili, a partire dal I obiettivo di prezzo in area 4,85 euro fino al III obiettivo di prezzo in area 10,87 euro per un potenziale rialzo di oltre il 300%.
I ribassisti, invece, avrebbe un forte impulso da una chiusura mensile inferiore a 2,35 euro.

Fiera Milano: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
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