Come sarà il reddito di cittadinanza 2021? Può essere abbinato al reddito di emergenza?

reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza, nonostante le critiche e le avversità, è rimasto anche per il nuovo anno. Ma vediamo, come sarà il reddito di cittadinanza 2021. In ipotesi, sappiamo che la misura in discorso, è nata per contrastare la povertà dei cittadini, garantire il diritto al lavoro, combattere la disuguaglianza. Tuttavia, dello strumento si sta spesso abusando.

Come sappiamo, l’aiuto consiste nell’erogazione di un contributo economico mensile, diretto a coloro che presentano determinati requisiti reddituali. Il suo importo, inoltre, può arrivare sino a un massimo 780 euro al mese. Per evitare, tuttavia, che il sussidio si trasformi in un mantenimento passivo da parte dei percettori, è richiesto che essi, nel frattempo, cerchino un’occupazione.

Inoltre, è previsto l’obbligo di disponibilità in caso di chiamata al lavoro da parte dei centri di collocamento, nonché la frequenza di corsi di formazione, finalizzati alla successiva collocazione lavorativa.

Beneficiari e stanziamenti

Quindi alla domanda: “come sarà il reddito di cittadinanza 2021?”, dobbiamo rispondere, ripercorrendo le regole di accesso e le novità introdotte. La misura sarà rivolta, ancora una volta: 1) ai nuclei familiari con soggetti che hanno meno di 67 anni di età e in cui non vi siano disabili gravi; 2) pensione di cittadinanza, spettante ai nuclei familiari composti esclusivamente da soggetti con più di 67 anni di età o con disabili gravi.

Ebbene, per il 2021, la legge di bilancio, ha stanziato ben 4 miliardi di euro a favore della misura.  Essa, inoltre, è stata confermata fino al 2029. Per accedervi, poi, occorre rinnovare il proprio ISEE entro il 31 gennaio 2021. In difetto, per chi ne è già percettore, l’erogazione verrà sospesa fino a quando non sarà presentata la relativa dichiarazione.

Accanto al reddito di cittadinanza, poi, vi è il reddito d’emergenza. Esso, però, è una prestazione di natura temporanea, alla quale possono accedere le famiglie che, versano in una condizione di momentanea difficoltà economica. L’importo del reddito d’emergenza varia dai 400 agli 800 euro mensili, riconosciuti per due mesi. Per ottenerlo, devono ricorrere le seguenti condizioni: 1) risiedere in Italia; 2) ISEE familiare non superiore a 15mila euro; 3) avere un reddito mobiliare non superiore a una somma che va da 10mila a 20mila euro in base alla composizione del nucleo familiare. Naturalmente, chi percepisce quello di emergenza, non può ottenere il reddito di cittadinanza.