Le 2 idee geniali per sostituire il sale in cucina e seguire una dieta iposodica

sale

Ridurre il consumo di sale nei cibi è un obiettivo che spesso si prefiggono in molti. Il consumo eccessivo di tale condimento potrebbe arrecare dei rischi per la salute di alcuni soggetti. In particolare, chi soffre di ipertensione o altre disfunzioni deve sempre prestare una particolare alle quantità di cloruro di sodio che aggiunge alle pietanze. Esistono tuttavia delle interessanti alternative al sale quando si è ai fornelli. Il Team di Redazione di ProiezionidiBorsa illustra quali sono le 2 idee geniali per sostituire il sale in cucina e seguire una dieta iposodica.

Perché si dovrebbe contenere l’uso di sale in cucina e nel consumo di cibi

Il consumo di sale nelle pietanze è da lungo tempo oggetto di discussione nelle comunità scientifiche di esperti della nutrizione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo giornaliero massimo inferiore a 5 grammi di sale al fine di evitare problemi cardiovascolari. In tal senso, oltre ad evitare alcuni cibi estremamente ricchi di sale, si potrebbero adottare delle soluzioni alternative all’aggiunta di tale ingrediente nelle ricette. Vediamo dunque quali sono le 2 idee geniali per sostituire il sale in cucina e seguire una dieta iposodica.

Quali possibili alternative naturali si offrono

Molti forse non sanno che il sale che occorre all’organismo è anche presente in natura e in molte materie prime che si utilizzano in cucina. Questo significa che la corretta associazione di ingredienti potrebbe consentire di non utilizzare il sale in aggiunta agli ingredienti che prevede il piatto. Uno dei metodi più tradizionali che è possibile applicare quando si è ai fornelli per ridurre il consumo di cloruro di sodio risiede nelle spezie.

Che si tratti di preparare sughi, carni, pesce o insalate, le spezie al posto del sale offrono piatti parimenti saporiti e dal profumo invitante. Oltre a possedere delle specifiche proprietà salutari per l’organismo, le spezie si offrono come una valida alternativa al sale. Tra le più comuni troviamo: il curry, la curcuma, il pepe, l’anice, la noce moscata, i chiodi di garofano, il cumino e tante altre. Le varietà di spezie presenti in commercio sono moltissime e soddisfano davvero ogni gusto.

Le seconda delle 2 idee geniali per sostituire il sale in cucina e seguire una dieta iposodica la troviamo nelle erbe aromatiche. La cucina mediterranea, tipica del nostro Paese, offre una gamma di erbe aromatiche vastissima e ben nutrita. Quelle che più di frequente si utilizzano per la preparazione delle varie pietanze sono: il rosmarino, il basilico, l’origano, la salvia, l’alloro, il timo, il prezzemolo e la menta. Aggiungendo alla preparazione dei vari piatti erbe aromatiche sapientemente coniugate con gli altri ingredienti, potrebbe favorire una riduzione dell’uso di sale. Si rammenta che chi ha necessità di seguire una dieta per specifiche esigenze di salute, deve sempre richiedere il parere di un esperto della nutrizione.

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(Ricordiamo di leggere attentamente le avvertenze a riguardo, consultabili qui)