L’assegno sociale di pensione INPS è reversibile ai familiari?

INPS

Esistono dei trattamenti economici che il contribuente riceve e che è possibile rendere reversibili ai familiari superstiti in caso di morte del de cuius. Nella presente guida i Tecnici di ProiezionidiBorsa se l’assegno sociale di pensione INPS è reversibile ai familiari.

Quando si può ottenere

Quando si parla di assegno sociale INPS si fa riferimento ad un trattamento su base assistenziale che alcuni cittadini ricevono in ragione di specifici requisiti. Dall’anno 1996 l’assegno sociale sostituisce un precedente trattamento INPS meglio noto come pensione sociale. Per l’anno 2021 l’IPS ha stabilito il nuovo importo come si può leggere qui. Questo tipo di trattamento vede la sua istituzione nella Legge n. 335/1995 e richiede il possesso di determinati requisiti per la domanda.

In particolare il richiedente deve: possedere almeno 67 anni di età; essere cittadino italiano o dell’unione Europea o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno. È importante ricordare che secondo quanto stabilisce l’art. 20 della Legge n. 133/2008, il requisito di soggiorno legale deve sussistere da almeno 10 anni. A questi requisiti, poi, si aggiungono quelli di tipo reddituale. Ebbene, nel caso in cui si risulti beneficiari di tale trattamento, l’assegno sociale di pensione INPS è reversibile ai familiari? In caso di decesso del titolare i parenti a suo carico e superstiti possono ottenere la reversibilità?

Che tipo di trattamento è quello relativo all’assegno sociale

Per rispondere alla domanda iniziale è utile porre l’accento su un aspetto. Come abbiamo accennato all’inizio, l’assegno sociale è un trattamento di tipo assistenziale. Difatti, esso rappresenta un sussidio economico che lo Stato eroga in condizioni di particolare disagio economico e che non richiede il possesso di requisiti contributivi. Proprio la sua natura strettamente connessa all’aspetto assistenziale, rende l’assegno sociale non reversibile ai superstiti. Questo significa che alla morte del titolare decade il diritto al trattamento. Inoltre, è bene aggiungere che tale sussidio non è esportabile e subisce una revoca nei casi di trasferimento o dimora all’estero.