Si dice che gli struffoli sono come le ciliege, quando si comincia a mangiarne uno, non si finisce più. Sarà perché hanno la forma di palline, sarà perché sono semplici e mielati, ma quando la mamma prepara gli struffoli, per i bambini è festa. Facciamo spazio allora al dolce natalizio più amato dai bambini ovvero gli struffoli napoletani secondo la ricetta della nonna.
Ingredienti
- la buccia grattugiata di 1 arancio o di 1 limone;
- 15 gr di liquore all’anice o di limoncello;
- 3 uova intere e un tuorlo;
- 60 gr di burro fuso;
- 40 gr di zucchero:
- 400 gr di farina 00;
- olio di semi di arachide;
- sale q.b.
- 180 gr di miele
- praline di zucchero colorate
- piccoli confetti bianchi
Preparazione dell’impasto
Si versa la farina in una ciotola grande, poi lo zucchero e un pizzico di sale. Ora si aggiunge nella ciotola la scorza di un’arancia grattugiata, oppure quella di un limone se è profumato. Si versano 3 uova e un tuorlo il cui albume va conservato a parte. Va versato anche il burro fuso e il liquore all’anice, oppure un limoncello o un mandarinetto. Per i bambini si può sostituire il liquore con qualche goccia di olio essenziale.
Si impastano con le mani per far compattare gli ingredienti e poi si mettono sul piano da lavoro. L’impasto è pronto quando lavorandolo, le mani restano pulite senza qualcosa che gli si incolli. Si prende l’impasto e si ripone, coprendolo, in un canovaccio pulito per 30 minuti.
Il taglio degli struffoli
Poi si taglia l’impasto che ha forma rettangolare, in 6 o 7 parti dal lato più corto. Si comincia a lavorare il primo pezzo allungandolo con le dita come un grissino, un po’ più spesso. E così anche per gli altri pezzi dell’impasto.
Una volta trasformati in lunghi grissini, si tagliano a tocchetti di circa 1 cm l’uno. Basta sistemare le lunghe strisce una accanto all’altra e tagliarli con un coltello affilato tutti insieme.
Si sistemano un per uno su un canovaccio, separandoli con le dita se uniti fra di loro.
La frittura. Facciamo spazio al dolce natalizio più amato dai bambini ovvero gli struffoli napoletani
In una padella si mette l’olio di arachidi per fargli raggiungere la temperatura di 180 gradi. L’olio deve essere abbondante anche se gli struffoli verranno aggiunti e fritti a gruppetti con una schiumarola.
Dopo 2 o 3 minuti sono già pronti col loro colore dorato e si tolgono dalla padella per farli poggiare su un piatto con della carta assorbente. Terminata la frittura si passa alla decorazione.
La decorazione
La decorazione degli struffoli in genere è ricca di frutta candita, piccoli confetti, praline colorate, miele. Noi usiamo la preparazione di base.
In una padella alta si mette a sciogliere il miele e poi una volta fuso si versano gli strufoli e si mescolano bene fino a che hanno assorbito tutto il miele. A questo punto si spegne il fuoco e si versano sugli struffoli le praline colorate e si girano per bene. Una volta raffreddati, si dispongono su di un bel piatto come a formare una collinetta e si spargono di sopra i piccoli confetti bianchi a forma di piccolissime biglie. Ma in definitiva ognuno è libero di decorarli come vuole.
E ora a tavola facciamo spazio al dolce natalizio più amato dai bambini ovvero gli struffoli napoletani, che non durano mai più di un giorno.
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