L’incanto della neve che scende

neve

La neve è costituita da cristalli esagonali che si trasformano in palle. Cade fiocca, farinosa, si scioglie, si stratifica, si accumula sulle strade che diventano ghiacciate e scivolose. È un fenomeno atmosferico: sono cristalli di ghiaccio che prendono vita dalle gocce di acqua che formano le nubi. Ma ci sono tante curiosità ad essa legata che non tutti conoscono.

L’incanto della neve che scende

Questa parola, neve, ha un origine semplice ma di fatto è più complessa di così. Scopriamo le storie correlate! La parola latina nix, nives, si riferiva a due cose nello specifico: la neve con il suo colore particolare e i capelli che diventano bianchi. Se vogliamo scandagliare invece la forma nix, essa possiede una radice indoeuropea e non è chiaro quale altro significato volesse esprimere. Forse le parole avevano significati che si assomigliavano ma non c’è dato sapere la risposta.

La sua eredità latina ha lasciato tracce, come il nome femminile Nives, che trova posto persino nella Chiesa cattolica con Maria Santissima di Nives. Tra l’altro, non tutti sanno che la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma è dedicata proprio a questa Santa.

Altre curiosità

Esiste un’altra curiosità sulla neve che fa riferimento all’invenzione di una crema. Si racconta che nel 1911 la scoperta delle proprietà dell’eucerit convinse il dottor Oscar Troplowiz chimico di Amburgo a depositare il brevetto. E successivamente commercializzare la crema Nivea con un nome che ne esaltasse il colore bianco, appunto come la neve.

Un’altra cosa curiosa e interessante, è che il famoso abominevole uomo delle nevi si paragona, per analogia, alle persone “fredde come la neve”.

E per finire, andiamo ai ricordi della neve. Il bianco delle montagne ci consegna quella sensazione di pace perché provoca stupore. Ed ecco l’incanto della neve che scende.

In ultimo, non dimentichiamo i fantastici pupazzi di neve con la famosa carota a forma di naso. La felicità nel farlo che hanno i bambini e che conserveranno nei ricordi di paesaggi meravigliosi con un amico di ghiaccio.

Poesia e neve

Sono innumerevoli le poesie di Gianni Rodari e opere letterarie dove la neve è stata fonte di ispirazione per gli artisti. Da Emily Dickinson, Jacques Prevert, Andrea Zanzotto e Umberto Saba. Di quest’ultimo ne ricordiamo dei versi. “Neve che turbini in alto ed avvolgi le cose in un tacito manto, una creatura di pianto vedo per te sorridere; un baleno d’allegrezza che il mesto viso illumini, e agli occhi miei come un tesoro scopri”.