Un pieno di salute e di risparmio con il pane fatto in casa

pane

Questa maledetta e infinita pandemia ci mette quotidianamente di fronte a nuove restrizioni e nuove limitazioni. Per nostra fortuna siamo italiani e nessuno ci può battere nell’arte dell’improvvisazione e dell’ideazione. Ecco allora che, tra tutte le novità che possiamo cavalcare, potrebbe esserci un pieno di salute e di risparmio con il pane fatto in casa. Soprattutto se, tra le mura domestiche, siamo numerosi e particolarmente appassionati di pane. Vediamo assieme ai nostri Esperti perché investire in una macchina per fare il pane in casa può rivelarsi davvero un ottimo acquisto. Senza contare che possiamo comunque farlo a mano, come facevano le nostre nonne.

Il rincaro delle materie prime

Ce ne saremmo accorti anche da semplici clienti di quanto sia aumentato il costo del pane negli ultimi anni. Eppure, viene da pensare che con degli ingredienti così semplici, il prezzo dovrebbe essere assolutamente calmierato e mantenuto verso il basso. Cosa, che in effetti può accadere, soprattutto quando acquistiamo il pane nei supermercati e nei centri commerciali. Un impasto base, senza condimento, quindi senza olio, dovrebbe in effetti giustificare un prezzo che non superi i 3 euro al chilo.

Il problema sorge a causa del rincaro delle materie prime negli ultimi anni. E, fatalità, come sappiamo bene noi italiani, chissà perché i maggiori rincari colpiscono sempre beni di primaria importanza o di utilizzo quotidiano. È il caso di pane, benzina, luce, acqua e gas. Sinceramente poco ci importa che, nel paniere dell’inflazione, inseriscano il costo delle scarpe da calcetto o dei guanti da motociclista.

Quanto costa fare il pane in casa

Detto ciò, vediamo di calcolare come possiamo ottenere un pieno di salute e di risparmio con il pane fatto in casa. Cosa ci occorre per 1 kg di pane:

  • 700 grammi di farina 0 0;
  • mezzo litro di acqua;
  • 20 grammi di lievito di birra;
  • 14 grammi di sale;
  • un’ora circa di forno elettrico comune.

Un calcolo abbastanza preciso, dato dalla nostra esperienza in materia, porta al costo di 1 euro, massimo 1,10 centesimi al chilogrammo. Ovviamente, tenendo conto del consumo medio elettrico di un forno casalingo. Paragoniamolo, sempre tenendo conto che stiamo parlando di pane comune, al prezzo più basso a cui possiamo trovarlo in vendita, e andremo a risparmiare almeno la metà. Facendo conto, effettivamente, di quanto pane consumiamo in famiglia, moltiplichiamolo per 365 giorni e capiremo che fare il pane in casa potrà davvero rivelarsi un grande risparmio.

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