3 titoli azionari che se oggi non ripartono al rialzo potrebbero scendere anche del 10% in poche settimane

Piazza Affari

Segnaliamo 3 titoli azionari che se oggi non ripartono al rialzo potrebbero scendere anche del 10% in poche settimane. Prima facciamo una premessa.

Piazza Affari e i mercati azionari internazionali sono arrivati al setup annuale del 14 dicembre in area dei massimi. Da questi livelli, potremmo assistere anche ad un allineamento  delle quotazioni con la nostra previsione annuale, che vede una fase ribassista fino a febbraio inoltrato. Se infatti oggi, il Ftse Mib Future non chiuderà la giornata di contrattazione sopra 22.000, il rischio è che sia iniziato un ritracciamento con obiettivo primo a 20.600 poi 19.200 quindi 18.300 per/entro i prossimi 2 mesi.

Come al solito si procederà per step e di volta in volta andremo a definire la tendenza in corso e i successivi obiettivi di prezzo e tempo.

3 titoli azionari che se oggi non ripartono al rialzo potrebbero scendere anche del 10% in poche settimane

Siamo quindi giunti in un momento nodale e la giornata di ieri, ed oggi risultano davvero fondamentali per i prossimi 7/10 giorni almeno, se non fino a febbraio.

I 3 titoli che stiamo monitorando con grande attenzione sono Intesa Sanpaolo, Leonardo e Unicredit (MIL:UCG).

Intesa Sanpaolo, ha chiuso la giornata di contrattazione del 14 dicembre a 1,9392. Se oggi la giornata non chiuderà sopra 1,9886, le quotazioni potrebbero scendere verso 1,76/1,61 entro poche settimane. Cosa farebbe accelerare definitivamente  i prezzi verso il basso? Una chiusura del 18 dicembre inferiore ai 1,8604.

Leonardo, ha chiuso la giornata di contrattazione del 14 dicembre a 5,852. Se oggi la giornata non chiuderà sopra 6,09, le quotazioni potrebbero scendere verso 4,10 entro poche settimane. Cosa farebbe accelerare definitivamente  i prezzi verso il basso? Una chiusura del 18 dicembre inferiore ai 5,786

Unicredit, ha chiuso la giornata di contrattazione del 14 dicembre a 7,694. Se oggi la giornata non chiuderà sopra 7,94, le quotazioni potrebbero scendere verso 6,08  entro poche settimane. Cosa farebbe accelerare definitivamente  i prezzi verso il basso? Una chiusura del 18 dicembre inferiore ai 7,78.

Attenzione, potremmo essere all’inizio di un’ondata ribassista. Le chiusure odierne ci daranno indicazioni in merito.