Oggi illustriamo ai nostri Lettori la ricetta della cima alla genovese. il secondo piatto dai colori vivaci e ideale da mangiare durante le festività. È un piatto tipico della tradizione ligure, molto amato e apprezzato, preparato anche in occasione delle feste natalizie.
Si tratta di una tasca di carne di vitello, fatta preparare dal proprio macellaio, farcita con numerosi ingredienti e cucita a lato.
Ecco la cima alla genovese, il secondo piatto dai colori vivaci e ideale da mangiare durante le festività
Ingredienti per la tasca di vitello
a) 1 kg di tasca di vitello;
b) 50 g. di mortadella o prosciutto cotto;
c) 100 g. di carne macinata di vitello;
d) latte q.b.;
e) 50 g. di pane;
f) 4 uova;
g) 2 cucchiai di piselli;
h) 1 carota;
i) 50 g. di parmigiano;
l) 1/2 cipolla;
m) 1 gambo di sedano;
n) maggiorana q. b. ;
o) olio evo;
p) sale.
Ingredienti per il brodo
a) 2 l. di acqua;
b) 1 gambo di sedano;
c) 1 cipolla;
d) 1 chiodo di garofano;
e) 1 carota;
f) sale.
Preparazione
Mettere a bagno il pane nel latte.
Lavare e tagliare a pezzetti la carota, la cipolla e il sedano.
In una padella abbastanza grande, rosolare con l’olio, le verdure tagliate a pezzetti.
Aggiungere il macinato e il sale. Procedere con la cottura a fiamma moderata, fino a quando il sugo si sarà asciugato e poi spegnere.
Frullare il pane con la mortadella. In una ciotola mettere il composto frullato, aggiungere la maggiorana, il parmigiano, i piselli e mescolare bene. Far raffreddare le verdure, aggiungere le uova e girare fino a far amalgamarei l tutto.
Prendere la tasca e cucire a metà la parte aperta, lasciando il filo per poi proseguire la cucitura in un secondo momento.
Con l’aiuto di un mestolo, riempire la tasca a metà. Continuare la cucitura.
Prendere una pentola capiente e riempirla con l’acqua. Inserire la cipolla infilzata con il chiodo di garofano, la carota e il sedano.
Immergere il pezzo di carne, salare l’acqua e mettere sul fuoco.
Quando l’acqua inizierà a bollire, spegnere il fuoco, fare intiepidire il brodo e poi riaccenderlo. Far proseguire la cottura per un paio di ore.
Quando la carne comincerà a gonfiarsi, bucarla due o tre volte. Appena sarà cotta, spegnere nuovamente il fuoco e lasciarla intiepidire nel suo brodo. Poggiare la carne in una pirofila, coprirla con una pellicola e poggiarci sopra un peso per schiacciarla. Quindi, metterla in frigo per una nottata e servirla tagliata a fette.