Almeno una volta nella vita lo abbiamo cercato tutti. Chi per curiosità, chi per bisogno, chi per sicurezza, tutti abbiamo voluto provare una cena diversa dalle altre. Tra un effetto placebo e un colpo di sonno dovuto al troppo vino, non ne siamo mai stati troppo soddisfatti.
Di discorsi sul cibo afrodisiaco ce ne sono molti, e ci si può perdere tra un consiglio di comare a un’indicazione incompleta del medico. Noi di ProiezionidiBorsa vogliamo partire da un presupposto semplice ed efficace: conoscere. Conoscere non solo o tanto le caratteristiche intrinseche dei prodotti, ma conoscere cosa spinge l’animo umano ad agire, ad attivarsi, a vivere. Ecco svelato il cibo afrodisiaco per eccellenza.
Il parere di Casanova e degli esperti
Le cronache del più grande seduttore veneziano non lasciano dubbi: il Casanova consumava almeno una decina di ostriche ogni mattina.
Certo, la sua non era tanto una vocazione salutista ma una necessità esistenziale. Alpinismo sui vari Monti di Venere, inesauribile curiosità botanica per scovare la rosa più gradevole o semplicemente un lato del suo carattere che tutti ben conosciamo.
C’è persino chi ha letto le sue memorie e ha cercato una mimesi delle sue gesta, ma il carcere dei Piombi è ormai chiuso da tempo. Cosa possiamo quindi fare noi comuni mortali?
Rituale e forme
Gli esperti hanno segnalato che le ostriche sono dotate di caratteristiche che attivano quella parte del cervello che ci predispone all’atto amoroso. Tuttavia, è importante ricordare un altro fattore.
Noi esseri umani non siamo macchine che vengono attivate a piacimento con un cibo o un segnale apposito. Siamo esseri complessi, che necessitano di tempo e di un insieme organico di sensazioni e pensieri per poterci accendere.
Le ostriche sono il cibo afrodisiaco per eccellenza perché, per poterle consumare, necessitano di un rituale ancestrale. Bisogna aprirle e sono vive. Dopo lo sforzo, la ricompensa.
Se non vogliamo tagliarci mentre le apriamo, focus qui. Ecco svelato, dunque, qual è il cibo afrodisiaco per eccellenza.