È conosciuta come “Intelligenza Ambientale” o “Internet delle Cose”. Presto entrerà nelle nostre case, rendendole più moderne ed efficienti.
Pochissime persone, in Italia, negli anni ’60, avevano un frigorifero o una televisione. Fu, all’epoca, una rivoluzione tecnologica di vasta portata. Più tardi la tecnologia ha assunto velocità incalcolabili, proiettandoci in un’altra rivoluzione, quella digitale.
Il computer prima, e la connessione a internet, dopo hanno letteralmente aperto nuovi mercati e nuove opportunità di business. Con gli anni ’90 sono arrivate figure professionali fino ad allora sconosciute. Così come sono stati introdotti nuovi percorsi di studio e competenze sempre più specifiche. Da allora, questo cammino, non si è fermato per un minuto. Come stanno le cose oggi?
L’Internet delle Cose presto entrerà nelle nostre case
La rivoluzione dei giorni nostri si chiama “Internet delle Cose”, dall’inglese “Internet of Things” (il cui acronimo è “IoT”). Vediamo in cosa consiste quest’ultima rivoluzione.
Grazie all'”Internet delle Cose”, sarà possibile connettere tra loro vari dispositivi elettronici. Se una volta lo si poteva fare solo con i pc, oggi le cose stanno diversamente
I dispositivi che si possono collegare sono molteplici: dagli elettrodomestici alle auto, dagli arredi alle telecamere. Ma anche climatizzatori e lampadine. Tramite questa connessione, gli oggetti saranno in grado di “parlare”, per mezzo dei dati che si scambiano.
Come funziona l’IoT?
Per connettere un oggetto a una rete internet esso deve essere dotato di un indirizzo IP. È il codice che consente lo scambio delle informazioni in entrata e in uscita. In questo modo è possibile automatizzare sempre di più i processi e venire a conoscenza di informazioni precedentemente sconosciute.
Si stima che, ad oggi, gli oggetti connessi siano circa 25 miliardi. Questo vuol dire che ormai è una tendenza molto diffusa, destinata a crescere ulteriormente. Qualcuno potrà pensare che si tratti un’innovazione astratta. Niente di più sbagliato.
L'”Internet delle Cose” ci consente, ad esempio, di connettere le nostre automobili con altri veicoli. Ma anche con i semafori stradali e altri segnali al fine di evitare il più possibile gli incidenti o di accorciare i tempi di percorrenza.
Più banalmente, con questa tecnologia possiamo regolare dal posto di lavoro gli orari di accensione dei termostati. Pratica già molto diffusa che permette di risparmiare in bolletta. Un gran bel passo per l’umanità. Siamo certi che ce ne saranno altri più importanti ancora.
Ecco, dunque, svelato che cos’è l’Internet delle Cose: presto entrerà nelle nostre case.