Borse positive ma Milano resta indietro

Piazza Affari

I mercati odierni, inclusa Piazza Affari, ritornano verso un sentiment positivo dettato dall’ottimismo per un accordo sulle misure di stimolo USA. Dunque Borse positive ma Milano resta indietro, anche se di poco. In realtà tutti i mercati giocano sul decimale anche perchè la realtà dei fatti è che tutte le Borse aspettano i prossimi annunci della BCE. La riunione della Banca Centrale Europea, infatti, è in programma domani e gli analisti guardano a nuove misure di stimolo e/o di allentamento. Per questo motivo si preferisce guardare con attenzione dall’altra parte dell’oceano. In Italia, invece, scoppia il caso StMicroelectronics. Ma procediamo con ordine.

I mercati internazionali

Quando mancano una ventina di minuti alle 16, i listini internazionali offrono un quadro generalmente rassicurante. Il Dax di Francoforte, infatti, guadagna lo 0,8% mentre il Cac 40 di Parigi non va oltre lo 0,16%, sempre in territorio positivo. Da parte sua il Ftse 100, sempre alle prese con l’ormai eterna incognita Brexit, regala un +0,35%. Lo stesso discorso può essere fatto su WalL Street che alle 16 (ora italiana) non va oltre uno 0,08% sull’S&P 500 e sul Dow e un -0,02% sul Nasdaq.

Piazza Affari

In tutto questo, come detto, si notano Borse positive ma Milano resta indietro. Il motivo? Il caso StMicroelectronics che a causa del Covid è stato costretto a rivedere i suoi target con un taglio che ha fatto crollare il titolo in Borsa zavorrando l’intero indice tricolore. Ad ogni modo per quanto riguarda i rating, gli analisti di Intesa Sanpaolo assegnano un giudizio buy a FCA (FCA:MIL) (target 16 euro) e, tra gli altri, anche Unipol (4,90 euro). Invece per un altro titolo di Piazza Affari come Generali  Assicurazioni (17 euro) consigliano addirittura un add.

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati macroeconomici pubblicati oggi risalta quello dell’inflazione cinese a novembre, che registra -0,5% invece del +0,5% della precedente rilevazione. Domani è atteso il meeting della BCE.