Il tema di oggi, affrontato da ProiezionidiBorsa attiene alla corretta gestione del conto corrente in termini di accrediti e addebiti. La regolamentazione italiana ed europea impone controlli sempre più stringenti sulla movimentazione dei conti correnti. Quali sono i controlli effettuati sui bonifici SEPA in arrivo e in partenza? Attenzione alle motivazioni.
Quali sono i controlli effettuati sui bonifici in arrivo e in partenza? Attenzione alle motivazioni dichiarate nelle causali ma soprattutto alla coerenza tra le operazioni poste in essere ed il profilo economico. I controlli effettuati sono molteplici ma, specificamente sui bonifici, considerando la natura del trasferimento, sono di due grandi categorie. Interni ed esterni.
Controlli esterni dell’Amministrazione Finanziaria e dell’UIF
Con un provvedimento di marzo 2019 sono state introdotte dall’UIF le comunicazioni oggettive per le operazioni in contante superiore a 10.000 euro. In tal caso, tutte queste operazioni saranno oggetto di analisi.
Pari attenzione viene riservata ai trasferimenti attraverso i bonifici soprattutto se di importi rilevanti. Escludendo le aziende, per le quali il giustificativo del bonifico è da ritrovare in un documento fiscale, i privati dovranno sempre avere una motivazione giuridicamente valida. Ciò sia per i bonifici in uscita, quindi in addebito, che per quelli ricevuti, quindi in accredito.
Per questi ultimi bisogna sempre tener presente il tenore letterale del legislatore fiscale. Palesemente viene esplicato in più occasioni che gli accrediti non giustificati sono ricavi omessi. In definitiva non c’è un limite di importo predefinito, ma solo il principio della coerenza. Senza coerenza iniziano i controlli. Per quanto riguarda le causali, le stesse dovranno trovare conferma nella documentazione sottostante.
Controlli interni del personale
Questa tipologia di verifiche è spesso condotta da personale formato e specializzato, che agiscono su delega aziendale. In generale, le evidenze nascono da programmi di business intelligence che incrociano diverse variabili. Importo e causale, sono le più utilizzate.
Quindi, quali sono i controlli effettuati sui bonifici SEPA in arrivo e in partenza? Attenzione alle motivazioni, anche in questo caso. Per i controlli in materia di evasione e antiriciclaggio i bonifici più “attenzionati” riguardano quelli la cui combinazione importo e causale riguardano “donazione”, “prestito infruttifero”, “finanziamento soci”. Per queste operazioni, in genere effettuate con bonifico in addebito, potrebbero essere richiesti documenti giustificativi integrativi. Lo stesso vale per le operazioni di segno opposto che, in genere, sono identificate con causali del tipo “restituzione di … ” .
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