Per chi è sempre attento all’alimentazione, ecco come mangiare sano aumentando e diminuendo cibi buoni e cattivi. Perché la dieta davvero sana ed equilibrata non si basa mai sulle rinunce a tavola, ma semplicemente sul saper dosare gli alimenti e, quindi, l’apporto di nutrienti e di calorie giorno dopo giorno.
Ecco come mangiare sano aumentando e diminuendo cibi buoni e cattivi
Nel dettaglio, per un’alimentazione corretta, l’abbondanza di fibre facilita la digestione ed il transito intestinale. Il che significa che, specie come merenda e per gli spuntini, mangiare porzioni di frutta e di verdura è d’obbligo.
Ma bisogna anche saper dosare l’apporto di zuccheri e di grassi. In particolare, per l’assunzione di zuccheri, la frutta è da preferire a cibi lavorati come snack e merendine, e questo anche al fine di schivare l’assunzione di cibi che contengono i grassi idrogenati. A tal fine è sempre fondamentale, per i cibi confezionati, leggere l’etichetta.
Rispetto ai grassi cattivi, infatti, è per esempio preferibile mangiare come spuntino, ma senza esagerare, la frutta lipidica, ovverosia quella secca come le noci, le nocciole ed i pistacchi. Così come per i grassi della carne è preferibile il consumo più frequente di quella bianca rispetto alla rossa. E questo senza mai rinunciare alla carne di mare, come il pesce 2-3 volte la settimana. Pesce che, tra l’altro, è ricco di proteine nobili.
Pure i condimenti, inoltre, nella dieta possono fare la differenza. Per esempio, le spezie nei cibi fanno bene. Depurano l’organismo e, nello stesso tempo, contengono preziose vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Ed il tutto fermo restando che la divisione dei cibi tra buoni e cattivi, nel complesso, ha poco senso. In quanto può portare alla lunga ad assumere dei comportamenti alimentari sbagliati. Per rendere l’idea, se si mangiano due merendine a settimana non succede niente, ma lo stesso non dicasi mangiandole sistematicamente tutti i giorni.