Questo dolce, preparato con una base di farina di castagne, è diffuso un pò tutto lo Stivale, sebbene con denominazioni e ingredienti diversi. Nasce in realtà come piatto unico, con la frutta secca e il rosmarino.
Un tempo sfamava le famiglie delle zone rurali che in autunno raccoglievano questo frutto tanto prezioso, che era considerato il pane dei poveri. Oggi, invece, è soprattutto un dolce dalle mille varianti, con l’acqua o con il latte o con la buccia di arance o con la vaniglia. Ogni famiglia custodisce una ricetta tutta sua e giura sempre che si tratti di quella originale.
Proponiamo oggi, da “pactus”, che significa compatto, la torta patuna: è il dolce lombardo autunnale che stupisce per facilità velocità e bontà.
La farina di castagne
La particolarità di questa farina è di conferire all’impasto una consistenza compatta ed asciutta. Ecco perché, di solito, per le preparazioni di dolci che prevedono questa tipologia di farina, si inseriscono dei pezzi di frutta, al fine di conferire una maggiore umidità al composto. In questo caso useremo l’uva passa.
Un altro trucco è quello di far incorporare aria alla farina, setacciandola, anche perché tende a formare grumi. Altro trucco, infine, è quello di far riposare il composto ottenuto, per apportare maggiore idratazione alla preparazione finale.
Ancora un’ultima accortezza, per quando ci apprestiamo a usare la farina di castagne. Assaggiamola prima: non deve risultare amara né essere scura. Attenzione, dunque, al fatto che la stessa va incontro a processi di deterioramento molto facilmente. L’ideale, allora, sarebbe consumarla subito dopo averla acquistata.
Passiamo a fare spesa per l’occorrente della torta
Ingredienti:
a) 300 gr di farina di castagne;
b) 200 ml di latte;
c) 200 ml di acqua;
d) 150 grammi di zucchero integrale di canna;
e) 3-4 cucchiai di olio evo;
f) 10 grammi di sale;
g) 50 grammi di uvetta passa;
h) 30 grammi di mandorle;
i) 30 grammi di pinoli.
Prepariamo, dunque, la torta patuna: è il dolce lombardo autunnale che stupisce per facilità velocità e bontà
Setacciamo la farina di castagne. Poi asciughiamo l’uva passa ammollata in acqua e infariniamola con un cucchiaio di farina di castagne.
Aggiungiamo, alla restante farina, lo zucchero, il latte e l’acqua. Poi versiamo dell’olio in una quantità sufficiente, affinché il composto risulti abbastanza liquido. Infine, finiamo con un pizzico di sale. Facciamo riposare il composto, per circa dieci minuti. A seguire, mescoliamo bene e aggiungiamo l’uvetta.
A questo punto oliamo la base di una terrina, bassa e larga e versiamoci il composto. Inforniamo a 170°, per dieci minuti circa. Quando il composto risulterà essere più solido, apriamo il forno. Disponiamo, in superficie della torta qualche pinolo e qualche mandorla, e alla fine dello zucchero di canna integrale. Poi lasciamo cuocere per altri quindici minuti circa. Il dolce sarà pronto quando presenterà delle crepe in superficie
Facciamo raffreddare la torta patuna. È il dolce lombardo autunnale che stupisce per facilità velocità e bontà ed è ideale per una dolce pausa di tutta la famiglia.
Infine in quest’altro articolo presentiamo la ricetta della torta tramezzino a base di nutella, panna e caffè.