Come analizzato in dettaglio nel precedente articolo, il Decreto Ristori, ha previsto un ulteriore indennizzo di 1.000 euro. Gli Esperti di Diritto e Fisco di ProiezionidiBorsa analizzano e chiariscono le modalità di percezione dell’indennità.
Per questi lavoratori l’accredito dell’indennità omnicomprensiva INPS di 1.000 euro sarà automatico. Il Decreto Ristori, in prima e seconda versione, verrà ricordato per aver palesemente escluso dal fondo perduto alcune categorie. Il caso lampante, salito alla ribalta dei media, è stato quello dei negozi di vendita calzature per adulti. La contraddizione verteva sulla constatazione che, quantunque fosse stato previsto lo stop dell’attività, per la stessa non veniva previsto il ristoro.
Ritornando, quindi, al ristoro, erogato però dall’INPS con Circolare n. 137 del 26/11/2020, si sono previste ulteriori misure urgenti derivanti dall’emergenza sanitaria pandemica. In particolare le misure vertono su coloro che sono stati colpiti con chiusure.
L’art. nr. 1 della Circolare individua l’indennizzo “una tantum” a favore di chi ha già beneficiato
Il Decreto del 28 ottobre 2020, ha individuato le categorie che già hanno beneficiato del contributo omnicomprensivo precedente. A tali soggetti ha “nuovamente” previsto, al comma 1, l’indennità di 1.000 euro . Per questi lavoratori l’accredito dell’indennità omnicomprensiva INPS sarà automatico.
In pratica, i soggetti che indicheremo, non dovranno presentare alcuna domanda. La nuova indennità verrà riconosciuta seguendo le indicazioni della prima istanza. I lavoratori interessati, di cui, all’art.9 del D.L. 105, sono:
a) lavoratori stagionali e in somministrazione dei settori turismo e stabilimenti termali;
b) lavoratori stagionali appartenenti a settori diversi dal turismo;
c) lavoratori intermittenti;
d) lavoratori autonomi occasionali;
e) lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
f) lavoratori dello spettacolo;
g) lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.
Dunque, abbiamo visto che per questi lavoratori l’accredito dell’indennità omnicomprensiva INPS di 1.000 euro sarà automatico.
La scadenza per tutti gli altri è il 18 dicembre 2020
Per tutti coloro, invece, che non avevano già ricevuto il bonifico in precedenza, dovranno compilare un’istanza e inviarla all’INPS.
In fattispecie, possono presentare domanda dell’indennità omnicomprensiva coloro indicati ai commi 2, 3, 5 e 6 del Decreto Ristori. La scadenza ultima è il 18 dicembre e i canali d’invio sono i consueti. Ovvero, telematicamente sul sito INPS: con SPID, PIN INPS, CIE, CNS. Si raccomanda, vivamente, di non attendere l’ultimo giorno.