Il recente ribasso di Atlantia non deve trarre in inganno, le quotazioni sono destinate a raddoppiare. Negli ultimi due giorni, infatti, abbiamo assistito a due ribassi che potrebbero essere un importante segnale di debolezza. Tuttavia guardando con attenzione al grafico dei volumi, ci rendiamo conto che soprattutto il ribasso del 26 novembre è stato accompagnato da volumi inesistenti. Su questo, però, torneremo in seguito.
Dal punto di vista del destino di Autostrade, controllata di Atlantia, si è scritto e letto molto negli ultimi mesi. E ogni notizia è stata occasione per forti escursioni al rialzo o al ribasso. Adesso, però, sembra che la situazione si stia stabilizzando con la trattativa tra Governo italiano e Atlantia in dirittura di arrivo. Potrebbe essere, quindi, il momento buono per investire sul titolo in ottica di lungo periodo.
Secondo gli analisti il consenso medio è Outperform e il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 10% che sale al 30% circa nel caso in cui ci consideri il fair value di Atlantia.
Il recente ribasso di Atlantia non deve trarre in inganno, le quotazioni sono destinate a raddoppiare: il livelli chiave per l’analisi grafica
Atlantia (MIL:ATL) ha chiuso la seduta del 26 novembre a quota 15,275 euro in ribasso del 1,58% rispetto alla chiusura precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è rialzista, ma come dicevamo in precedenza le ultime sono state al ribasso. La cosa, però, non deve preoccupare in quanto i volumi che hanno accompagnato la discesa sono stati molto inferiori alla media storica. Motivo per cui la chiusura sotto il supporto in area 15,32 euro non deve preoccupare. Cosa diversa sarebbe nel caso in cui nei prossimi giorni la chiusura dovesse essere confermata con volumi in aumento. In questo caso dovremmo andare a calcolare gli obiettivi ribassisti.
Qualora, invece, si dovesse proseguire al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura.

Atlantia: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma la resistenza in area 15,58 euro sta frenando non da poco l’ascesa delle quotazioni. Una chiusura settimanale superiore a questo livello sarebbe un ottimo segnale rialzista con obiettivi quelli indicati in figura. Da notare che in questo caso le quotazioni potrebbero anche raddoppiare il loro valore.
I ribassisti, invece, prenderebbero il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 13,96 euro.

Atlantia: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile
È sul mensile, però, che si potrebbero creare le condizioni per un mega rialzo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere il mese sopra area 14,38 euro (I obiettivo di prezzo). A quel punto la tendenza in corso invertirebbe al rialzo verso gli obiettivi indicati dalle linee tratteggiate.
Al ribasso, invece, l’obiettivo successivo si troverebbe in area 3,8 euro.

Atlantia: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.