A Milano non c’è solo Telecom, ma anche un titolo azionario del settore telefonico letteralmente pronto a esplodere a Piazza Affari. Parliamo di Intred, una società impegnata nello sviluppo delle rete e della vendita di connessioni a banda ultra larga che ha visto nei primi nove mesi dell’anno un aumento dei ricavi pari al 17%.
La capitalizzazione del titolo è di circa 150 milioni di euro, ma un suo grande punto debole è il volume degli scambi durante la seduta di contrattazioni. La media degli ultimi tre mesi, infatti, corrisponde a un controvalore di circa 60.000 euro. Ci sono, poi, sedute dove gli scambi sono ancora più rarefatti. Ad esempio durante la sedute del 20 novembre il controvalore scambiato è stato inferiore a 8.000 euro. Si comprende, quindi, come con piccoli capitali si possono determinare forti escursioni dei prezzi e questo non è un aspetto positivo. Chiunque sia interessato a investire su Intred, quindi, deve avere bene in mente questo aspetto.
Dal punto della valutazione, se si confronta fair value di Intred con le attuali quotazioni scopriamo una sottovalutazione del 40% circa.
Un titolo azionario del settore telefonico letteralmente pronto a esplodere a Piazza Affari: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica e previsionale
Intred (MIL:ITD) ha chiuso la seduta del 20 novembre a quota 9,12 euro in ribasso dello 0,22%% rispetto alla chiusura precedente.
La tendenza in corso sul time frame giornaliero è ribassista, ma da ormai moltissime sedute le quotazioni sono costrette all’interno del trading range 8,76-9,22 euro. Solo la rottura in chiusura di seduta di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura, mentre al rialzo andranno calcolati a inversione avvenuta.
Se, invece, si guarda al medio/lungo periodo, la tendenza in corso è rialzista e punta agli obiettivi indicati in figura. Tuttavia va notato che la tendenza al rialzo non riesce a esplodere in quanto le quotazioni rimangono attaccate al supporto in area 9,02 euro. È questo, infatti, il livello da monitorare con attenzione in quanto una chiusura settimanale sotto questo supporto farebbe precipitare il titolo.
Viceversa, una chiusura settimanale superiore alla resistenza in area 9,6 euro aprirebbe le porte al raggiungimento degli obiettivi rialzisti indicati in figura. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 9,22 euro.
Time frame giornaliero

Intred: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale

Intred: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.