I rialzi sono lenti ed prevedibili, i ribassi veloci ed inaspettati. Vademecum per la catastrofe che verrà!

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Autore: Diabolik

Questo articolo è un po’ diverso dagli altri.

Non vogliamo indicare quale sarà la strada dei mercati azionari nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, vogliamo dare una visione di lungo periodo che ci indicherà la direzione per il prossimo triennio/quinquennio.

Prima di entrare nel merito vogliamo spiegare il significato del titolo e per farlo vi invitiamo a guardare con attenzione i grafici riportati qui di seguito.

Come è ben noto la rappresentazione emotiva delle varie fasi dei mercati azionari è la seguente

pensoeripenso

Come vedete il processo di investimento richiede un periodo di gestazione che può essere più o meno lungo, ma che può essere fatale per il portafoglio dell’investitore.

Questo perché i movimenti del mercato azionario sono rapidissimi quando si scende e molto lenti quando si sale. Negli ultimi 40 anni ha fatto eccezione solo il periodo dal 2000 al 2003, vedi grafico seguente dove è anche indicato il numero di mesi della durata del movimento.

DJ30 Industrial Avg Index2

Per cui quando si ha tempo per pensare (movimento molto lungo) tutti hanno la possibilità di partecipare al rialzo (trovate una persona che durante i rialzi di borsa abbia perso e avrete fatto la scoperta del secolo).

Nel caso delle discese, invece, i movimenti sono così rapidi che ci si brucia senza avere avuto neanche il tempo di pensare.

Eccome spiegato il titolo di questo articolo “I rialzi sono lenti ed prevedibili, i ribassi veloci ed inaspettati.”

Avendo capito questo aspetto fondamentale, dobbiamo metterci nella condizione di capire quando il gioco si fa pericoloso e, anche se si dovesse perdere parte del rialzo, mettersi in panchina in attesa di tempi migliori.

Vediamo che allarmi possiamo mettere in azione per evitare “fregature”.

In letteratura si possono trovare grafici come quelli riportati qui di seguito

1895 to 1970 gdpgnpdow 1970 to 2013 gdpgnpdow

Che cosa si impara da questi grafici?

Che a parte gli anni ’50 e ’60, ma si veniva dalla seconda guerra mondiale e il boom economico imperversava, la linea del prodotto interno lordo americano (linea viola) ha sempre funzionato da resistenza per le quotazioni del Dow Jones.

Strano ma vero!

Recentemente solo una volta (era il 2007-2008) le quotazioni  hanno rotto la resistenza della curva del GDP e quello che è successo dopo lo sappiamo tutti. Le quotazioni del del Dow Jones sono scese del 60% circa in pochissimi mesi!!!!!

Uno zoom di quanto appena scritto si può vedere nel grafico seguente, dove è anche riportata la situazione attuale. Come si può vedere la curva del Dow Jones è molto vicina a quella del GDP, per cui siamo in una situazione di pre-allerta. Non sarà il mese prossimo, non sarà il prossimo trimestre, ma siamo destinati a vedere le quotazioni scendere e non di poco. A meno che non si verifichi quanto successo negli anni ’50-’60…

fredgraph

Quanto scritto fino ad ora deriva da indicatori macroeconomici, ma cosa ci dice l’analisi del Dow Jones effettuata con gli indicatori proprietari di Proiezionidiborsa LaNuova Legge della Vibrazione e Running Bisector?

DJ30 Industrial Avg Index

E’ in corso una proiezione rialzista con gli obiettivi indicati in figura. Da notare come siamo molto vicini sia alla resistenza dinamica (linea blu) che alla seconda resistenza statica dopo il I° obiettivo naturale (raggiunto sia in tempo che in prezzo). Notiamo come i precedenti movimenti sul time frame trimestrale non abbiamo mai raggiunto il II° obiettivo naturale, ma si sono sempre fermati alla seconda resistenza statica dopo il I° obiettivo naturale.

Conclusione: nel lungo periodo la strada è tracciata, sui mercati finanziari incombe una catastrofe come non se ne vedono dal 2008-2009. I nostri “sensori anti-incendio” sono in pre-allerta per evitarci fastidiose bruciature. Quando il ribasso partirà e tutti saranno impegnati a comprare, assisteremo ad un ribasso di almeno il 40%!

Ovviamente il trading giornaliero continua normalmente, ma gli investitori di lungo periodo non devono rilassarsi troppo!

NB I livelli che si frappongono tra le quotazioni attuali e l’obiettivo naturale costituiscono delle aree di resistenza dove la tendenza in corso potrebbe perdere forza. Linee rosse=Nuova Legge della Vibrazione (clicca qui per leggere la demo, clicca qui per leggere i commenti), linee blu=Running Bisector

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