Continua il rialzo ma regna la cautela

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I listini salgono. Segno che per adesso non sembrano vedere nulla di pericoloso all’orizzonte. Ma procedono con cautela. Cosa significa questo? Semplicemente che continua il rialzo ma regna la cautela. Sempre volendo interpretare questo modo di fare, si capisce subito che gli operatori stanno navigando a vista. La questione del voto statunitense sembra archiviata. Trump continua a parlare di brogli ma pare a tutti che ormai Biden possa essere considerato vincitore a tutti gli effetti. Inoltre il Covid spaventa ancora relativamente. Alle voci del vaccino Pfizer, efficace al 90%, si sono aggiunte anche le affermazioni riguardanti quello russo che, invece, vanta un’efficacia addirittura al 92%. Inoltre già si parla di pochi mesi per avere le prime forniture.

I listini internazionali

Partendo da un quadro del genere si capisce il perché del fatto che i listini siano in positivo. Ma, come detto, con una certa cautela. Infatti l’exploit visto lunedì è stato anche un modo per riuscire a comprare su mercati da tempo in ribasso. Adesso, invece, esplosa l’euforia repressa sui mercati, è il caso di tornare con i piedi per terra e cercare di capire cosa accadrà in futuro. Questo spiega anche un andamento piuttosto lento sui mercati europei. Alle 15.40 il Dax arriva a 0,44% in territorio positivo. Il Cac 40 di Parigi vanta uno 0,53% mentre è solo il Ftse 100 di Londra che sfiora l’1%.  In altre parole continua il rialzo ma regna la cautela.

La situazione a Piazza Affari

Piazza Affari non è da meno. Nello stesso momento, infatti, il Ftse Mib può sfruttare uno 0,77% in territorio positivo. Un buon risultato in considerazione del caos che si sta verificando sul fronte sanitario. Ma anche della confusione che regna per quanto riguarda un possibile lockdown nazionale o meno. Ad ogni modo, per ciò che concerne i rating a Piazza Affari, da Equita arriva un lungo report che consiglia di comprare, tra gli altri: Acea (target fissato a 21,50 euro), Ascopiave (4,40 euro) Astm (27,20 euro), Banca Mediolanum (8,20 euro), Cementir (7,70 euro) Credem (5,40 euro) ed Eni (10 euro). Buy anche per nomi come, ad esempio, EssilorLuxottica (135 euro), Fca (15,10 euro), Leonardo (9,20 euro), Mondadori (1,74 euro) o Telecom Italia (MIL:TIT) (0,47 euro).

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Per quanto riguarda i dati macro più importanti pubblicati oggi, l’unico dato degno di nota è quello delle richieste settimanali di mutui statunitensi.