Ecco perché gli spaghetti bisogna lanciarli proprio contro il muro 

spaghetti

Non si capisce bene questo titolo, forse ci deve essere qualche errore. Gli spaghetti conto il muro, che senso mai avrebbe? Eppure non c’è nessun errore e oggi vediamo perché gli spaghetti bisogna lanciarli contro il muro.

Le antiche tradizioni napoletane

La cultura antica è ricca di tradizioni di cui a volte ci sfuggono i significati. Una di queste è proprio di gettare la pasta in pentola contro il muro.

In effetti non si tratta di prendere la pentola e di lanciare il contenuto contro il muro, sarebbe un danno abbastanza grave per il muro e per la pasta che si perderebbe.

Si tratta invece di una antica tradizione napoletana, che sopravvive ancora oggi in alcuni quartieri della città, ma anche all’estero, dove si conservano le tradizioni dei parenti migranti.

Gettare gli spaghetti contro il muro

Anticamente quando si cuocevano gli spaghetti, per sapere se la pasta fosse cotta a puntino ovvero “al dente”, si prendevano dall’acqua bollente alcuni spaghetti e si lanciavano contro il muro.

Il muro prospiciente allo spazio cottura era rivestito in genere di mattonelle di ceramica oppure nelle famiglie più ricche erano maiolicati. Una protezione facilmente lavabile per tutti gli schizzi che si producevano.

Ecco perché gli spaghetti bisogna lanciarli proprio contro il muro. Saggiare la cottura

Per conoscere se gli spaghetti fossero al punto giusto di cottura, allora con le dita della mano o una forchetta, velocemente si prendeva qualche spaghetto che emergeva alla superficie dell’acqua in ebollizione e direttamente li si gettava contro le mattonelle.

Se gli spaghetti rimanevano attaccati, allora significava che erano cotti al punto giusto, e si poteva togliere la pentola dal fuoco. Se invece si staccavano, allora significava che erano ancora crudi. E se invece, gettati contro le mattonelle, cominciavano a glissare, allora erano già scotti, cioè troppo cotti, e avevano superato la cottura “al dente”.

Tradizioni antiche che potrebbero rivivere fra i nostri fornelli … se avessimo delle mattonelle al muro!