Stupire gli ospiti con le fettuccine Alfredo Sauce rese immortali da Julia Roberts

farina

Nate più di cento anni fa, osannate dallo star system hollywoodiano, eseguite in tutto il mondo, rese immortali da Julia Roberts. Le fettuccine Alfredo Sauce sono un piatto tanto mitico quanto semplice. Scopriamolo con l’aiuto degli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.

Sono nate nel 1908 a Trastevere

Stupire gli ospiti con le fettuccine Alfredo Sauce rese immortali da Julia Roberts. Questo piatto era già nei ricettari di Martino da Como nel Quattrocento. Ma è stato reso celebre grazie alla verve di un cuoco di Trastevere che si chiamava appunto così, Alfredo Di Lelio.

Le creò per riportare in salute sua moglie, particolarmente debilitata da una gravidanza. Ma furono vari produttori cinematografici giunti in Italia e il regista Douglas Fairbanks a renderlo famoso in Usa col nome di Fettuccine Alfredo Sauce.

In Italia le tagliatelle al burro non sono una ricetta famosa. Eppure, questo piatto ancora viene eseguito, per la gioia degli stranieri, in tutta Roma. E soprattutto nei ristoranti di Via della Scrofa e di Piazza Augusto Imperatore. Con tradizionale impiattamento al tavolo.

Il segreto comincia dall’impasto

Le fettuccine Alfredo Sauce devono essere preparate con cinque uova, 400 grammi di farina (metà di semola e metà doppio zero). La sfoglia deve essere tirata ben sottile e devono cuocere pochissimo, appena salgono a galla bisogna scolarle.

Il burro per condirle deve essere di centrifuga, molto buono. Va tenuto in ammollo in acqua fredda, servono 40 grammi a persona. L’impiattamento è molto particolare e si esegue davanti ai commensali.

Si versano le fettuccine in un piatto ovale dove è già stato steso il burro. Si spruzzano leggermente con l’acqua di cottura e si coprono di Parmigiano Reggiano, ben stagionato e grattato molto fine.

A questo punto si girano delicatamente ma con energia. Il formaggio non deve fare le stringhe (come avviene a 70 gradi di temperatura), ma stemperarsi in una bella crema profumata.

Stupire gli ospiti con le fettuccine Alfredo Sauce rese immortali da Julia Roberts

Eseguite per anni in un ristorante di Broadway, le fettuccine Alfredo Sauce vennero a un certo punto prodotte a livello industriale da un pastificio della Pennsylvania. Che le vendeva in kit, accompagnate da un barattolo con la salsa già pronta. Composta da formaggio, burro, panna e un pò di spezie.

Ma la ricetta originale torna alla ribalta dopo il film “Eat, Pray, Love” interpretato da una Julia Roberts in versione bionda. Le varianti migliori sono quella al pollo e quella ai fagiolini.

Per i filetti di pollo preferire le sovraccosce rosolate nel burro, sale e pepe, invece del petto, che risulta troppo stopposo. E aggiungere, se piace, un pò di noce moscata.