La ricetta originale della gricia e gli errori da evitare

pasta alla gricia

La pasta alla gricia, nota anche come salsa all’amatriciana in bianco, è un grande classico della cucina italiana. Le sue origini affondano nelle tradizioni dei pastori dei Monti della Laga, luogo di nascita di questo piatto. Il lungo periodo della transumanza costringeva i pastori a rimanere lontani da casa per quattro o cinque mesi. Per questo, dovevano portare con sé prodotti che si conservassero a lungo: il pecorino e il guanciale. Proprio questi due ingredienti sono la chiave per una pasta alla gricia perfetta. Come riprodurla? Ecco la ricetta originale della gricia e gli errori da evitare.

La vera ricetta della salsa all’amatriciana bianca secondo il Comune di Amatrice

Per preparare 500 grammi di spaghetti alla gricia, servono:

a) 125 grammi di guanciale amatriciano;

b) pecorino di Amatrice q.b.;

c) pepe nero macinato q.b.;

d) un cucchiaio di olio EVO;

e) un goccio di vino bianco.

La vera ricetta prevede l’uso di una padella rigorosamente di ferro, ma per chi non ce l’ha si può fare uno strappo alla regola. Ecco la ricetta originale della gricia e gli errori da evitare:

a) eliminare la cotica dal guanciale e tagliarlo a listelli lunghi;

b) in una padella, far rosolare leggermente il guanciale nell’olio d’oliva;

c) aggiungere il vino bianco e il pepe;

d) continuare a cuocere a fuoco basso finché il guanciale non diventa dorato, ma non troppo rosolato;

e) unire gli spaghetti al dente alla salsa;

f) aggiungere altro pecorino e pepe nero a piacere.

Gli errori da evitare per una pasta alla gricia perfetta

Una volta che si conosce la ricetta originale, non resta che evitare gli errori più comuni. Fra questi, c’è quello di aggiungere il peperoncino. È uno sbaglio che fanno in molti, soprattutto chi ama il sapore piccante. Ma, se ci si vuole attenere alla tradizione, bisognerebbe abbondare col pepe nero. Il secondo errore è buttar via l’acqua di cottura. Gli spaghetti non vanno scolati, ma estratti con la schiumarola. In questo modo, si può usare l’acqua per la mantecatura. L’ultimo errore riguarda proprio questa fase delicata. La mantecatura non va fatta sul fuoco. Piuttosto, bisogna prendere una bacinella in cui versare gli spaghetti, la salsa appena preparata, il pecorino e un mestolo d’acqua di cottura. Il risultato sarà una cremina perfetta!

 

Approfondimento 

Per chi ama i piatti della tradizione italiana, è fondamentale conoscere la ricetta originale della gricia e gli errori da evitare. Ma non solo: ecco gli sbagli da non commettere quando si prepara il ragù.