Il mese di ottobre nega i segnali rialzisti per il titolo Salvatore Ferragamo

Salvatore Ferragamo

Salvatore Ferragamo  (MIL:SFER) ha chiuso la seduta del 30  ottobre portandosi a 11,07  in rialzo  dell’ 1,56% rispetto alla seduta precedente. Cosa preventiviamo per il mese di novembre e fino alla fine dell’anno? Sgombriamo subito il campo affermando che il mese di ottobre nega i segnali rialzisti per il titolo Salvatore Ferragamo.

Cosa è successo negli ultimi mesi?

Nel corso del 2020 il  titolo ha segnato il massimo a 19,52 ed il minimo a 9,50. Nell’ anno 2015 è stato segnato un massimo a 29,85. Dal minimo di 9,50, segnato nel  mese di marzo le quotazioni avevano rimbalzato fino ai 14,80. Ora le cose dal punto di vista grafico si mettono abbastanza male e le previsioni ritornano ad essere al ribasso.

Andiamo ad analizzare prima i fondamentali e a normalizzare gli ultimi anni di bilancio.

In base al modello del discounted cash flow, il titolo ai livelli attuali è sopravvalutato di almeno il 66,5%, in quanto il fair value viene calcolato a 6,65. C’è da dire che in base alle comunicazioni societarie si stima che gli utili possano crescere del 73,2% all’anno e quindi, gli indicatori potrebbero anche  subire netti miglioramenti nel corso dei prossimi mesi ed anni.

Le raccomandazioni degli analisti raggiungono invece consenso intorno al prezzo obiettivo di 12,47, riconoscendo alle attuali quotazioni una sottovalutazione del 12,64%.

Il mese di ottobre nega i segnali rialzisti per il titolo Salvatore Ferragamo

Quali previsioni sui prezzi e quale strategia di investimento applicare?

La chiusura del mese di ottobre inferiore a 11,69 ha formato uno swing ribassista sul time frame mensile con obiettivo primo a 8,50 e successivo 6,70 da raggiungere nei prossimi 12 mesi. Cosa potrebbe sconfessare questa severa ed ipotetica correzione? Una chiusura settimanale  superiore a 12,49  mensile a 13,90.

Allo stato dei fatti, la migliore operazione da fare su questo titolo è quella di puntare su ulteriori ribassi dei corsi. Attenzione poi ad un altro interessante  aspetto grafico. Una chiusura settimanale inferiore ai 10,91 andrebbe a convalidare un doppio massimo settimanale con obiettivi a 3/6 mesi in area 7,85.

Il nostro giudizio è che al momento è  meglio stare lontano da questo titolo in quanto la discesa non è ancora finita. Si procederà per step.