Combattere la stanchezza con la zucca

zucca

Fine settimana di Halloween purtroppo senza feste, maschere e tradizionali porta a porta dei nostri bambini. Dura legge della pandemia che ci sta letteralmente cambiando la vita. Da qualche giorno i nostri Esperti della Redazione stanno suggerendo una serie di ricette tematiche a base di zucca. Dai primi piatti, ai biscotti e fino ai tradizionali dolcetti, tipici soprattutto della tradizione culinaria americana. In pochi però sanno che possiamo combattere la stanchezza con la zucca, grazie ai suoi nutrienti naturali. Se fino ad oggi avevamo pensato che la zucca ci spaventasse, d’ora in poi guardiamola con occhi diversi, beneficiando delle sue virtù.

Concentrato naturale di magnesio e potassio

La zucca è uno degli alimenti che contengono in assoluto più magnesio e potassio. Ecco spiegato perché si può combattere la stanchezza con la zucca, assumendola in tutte le sue varianti. La zucca è tra l’altro uno degli alimenti tra i meno calorici in assoluto, con sole 26 kcal. su 100 grammi di prodotto. Oltre a possedere magnesio e potassio, è ricca di vitamine, calcio, ma possiede anche carboidrati e proteine. Il tutto con zero assoluto a livello di colesterolo.

Protegge la prostata

Tra le tante virtù di questa cucurbitacea che tendiamo ad assumere solo in questo periodo, ci sono anche la proprietà diuretica, l’azione calmante del sistema nervoso, la protezione della prostata e la prevenzione della cistite. In effetti, per tutte le sue qualità benefiche, rimane ancora un alimento purtroppo sottovalutato. Se vogliamo concederci un break a metà giornata che ci dia vigore e concentrazione di nutrienti, allora utilizziamo i semi di zucca.

Cenno storico

La zucca di Halloween ci riporta sempre, anche grazie ai film horror americani, a una tradizione più terrificante che salutare. Ma la sua vera storia è legata alla grande immigrazione degli irlandesi negli Stati Uniti. All’inizio nel ‘900, complici le guerre, la fame e le carestie, gli americani si nutrivano soprattutto di rape. E, addirittura utilizzavano queste ultime, con all’interno delle candele, per creare le famose faccine illuminate. Gli irlandesi portarono in dote agli americani la conoscenza dei nutrienti della zucca e cominciarono a creare piantagioni ovunque. Fu così che la zucca soppiantò la rapa non solo per la tradizione di Halloween, ma anche come cibo delle classi meno abbienti, ma comunque ricco di nutrienti.

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