Multa salatissima e ritiro della carta di circolazione per gli automobilisti inadempienti. Nel nostro Paese circolano 3,8 milioni di autoveicoli ad alimentazione alternativa, ossia elettrici, ibridi, a metano e a GPL. Circa l’8,6% sul totale del parco circolante. Questi i dati emersi dall’ACI secondo una raccolta del 2018.
Di certo, il numero degli autoveicoli ad alimentazione alternativa negli ultimi due anni è cresciuto costantemente. Già nel 2019, il numero delle auto alimentate a gas naturale è quasi raddoppiato. Complice dell’impennata di vendite di auto a metano anche l’aumento dei prezzi della benzina.
Sono, infatti, moltissimi gli automobilisti che hanno optato per un’auto che consuma di meno e il cui carburante è più economico rispetto agli altri. Le auto a metano sono, pertanto, consigliate a tutti coloro che percorrono molti chilometri ogni anno. Attenzione però alla revisione delle bombole a metano.
È infatti prevista una multa salatissima e il ritiro della carta di circolazione per gli automobilisti inadempienti.
Multa salatissima e ritiro della carta di circolazione per gli automobilisti inadempienti
Il proprietario di un’autovettura provvista di bombola per l’alimentazione a metano, è obbligato per legge ad effettuare la revisione delle bombole. Per non essere sanzionati, la prima cosa da controllare è se le bombole sono omologate secondo normativa nazionale o europea.
Se la bombola è stata omologata a norma europea, la revisione dell’impianto a metano va effettuata ogni 4 anni.
Se, invece, la bombola è stata omologata secondo la normativa nazionale, la revisione va effettuata ogni 5 anni.
Generalmente, l’impianto a metano è omologato secondo la normativa nazionale, quando è installato in un secondo momento.
È a norma europea quando è già di serie sull’auto.
Dopo aver effettuato la prima revisione, è obbligatorio effettuare le successive ogni due anni, in concomitanza con la revisione dell’autovettura. Per cui, tutti gli automobilisti che posseggono un’auto a metano devono conoscere il tipo di omologazione del proprio impianto.
Per farlo, devono controllare il libretto di circolazione sul quale si appone un cartellino. Così facendo sapranno quando effettuare la revisione. Qualora l’automobilista inadempiente dimentichi di far revisionare l’impianto a metano e circoli con le bombole scadute, sarà multato.
La sanzione amministrativa prevista dall’art. 80 del Codice della Strada è pari ad euro 168.
È previsto, inoltre, anche il ritiro della carta di circolazione.
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