I titolari di Partita Iva rischiano multe salatissime se non producono questi documenti  fiscali

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Per tutti i professionisti, imprenditori ed i lavoratori autonomi che risultano titolari di Partita Iva, l’emissione della fattura è un obbligo che impone la Legge. Tale documento attesta la vendita di un bene o di un servizio al cliente e il diritto a riscuotere il prezzo relativo alla cessione di vendita. Sulla base di tali presupposti, nel presente articolo vogliamo approfondire con i Lettori di ProiezionidiBorsa quali sono le conseguenze per la mancata operazione di fatturazione.

L’obbligo è in base al regime fiscale a cui si aderisce?

Quando i titolari di Partita Iva rischiano multe salatissime? Che il professionista o imprenditore aderisca al regime ordinario o quello forfettario, la questione sugli obblighi di fatturazione non cambia: i titolari di Partita Iva rischiano multe salatissime se non producono questi documenti fiscali. Cerchiamo allora di capire quali sono i margini di azione entro cui è possibile correggere la mancanza e quando, invece, la sanzione si profila all’orizzonte.

I titolari di Partita Iva rischiano multe salatissime se non producono questi documenti  fiscali

Secondo quanto indica l’art. 21 del DPR n. 633/1927, il termine entro il quale si deve emettere la fattura coincide con al conclusione del lavoro. Sebbene la Legge ammette alcuni margini di tolleranza, la regola nella generalità dei casi si applica come detto. Se il titolare di Partita Iva omette l’emissione della fattura, rischia una sanzione sulla quota imponibile riferita alla fattura se fosse stata regolarmente emessa. Tale multa si va dal 90% al 180% dell’imponibile con un importo minimo di 516 euro.

Se, invece, la fattura non prevede quote imponibili IVA o è esente che succede? La sanzione va dal 5% al 10% dei corrispettivi che il titolare di P.Iva ha omesso con una quota minima di 516 euro.

Se la questione riguarda l’azione reiterata di un professionista, le conseguenza possono essere ancora più amare. Infatti, secondo quanto stabilisce il D.L. n. 138/2011, intervenuto a modificare l’art. 12 del D. Lgs. 471/97: se il professionista vìola l’obbligo di emissione della fattura per 4 volte nel corso di un quinquennio, rischia la sospensione dall’Albo o Ordine professionale. Tale sospensione dura da tre a trenta giorni e, nei casi, di reiterata violazione degli obblighi, si può estendere fino a sei mesi. Ecco, dunque, quando e perché i titolari di Partita Iva rischiano multe salatissime se non producono questi documenti  fiscali.

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