La settimana si apre, sui mercati, con un occhio alle trimestrali di Wall Street. Indubbiamente il fattore Covid farà sentire la sua voce anche sui conti delle grandi aziende. Si tratta di un fattore che sta influenzando in maniera determinante anche la campagna elettorale. Altro market mover da prendere in considerazione ogni volta che si decide di operare sui mercati. Ma come detto in precedenza, saranno sempre gli Usa a indicare la rotta. Infatti l’intesa tra democratici e repubblicani per eventuali aiuti all’economia, appare più vicina, il che ha dato una spinta positiva ai listini sia europei che statunitensi. Ma procediamo con ordine nel guardare la mattinata a Piazza Affari e i rating degli analisti.
I listini europei
Prima di tutto partiamo con una panoramica della situazione sui listini europei. Alle 15.15 il Vecchio Continente vanta una situazione generalmente tranquilla. Mentre il Ftse 100 di londra ondeggia intorno alla parità, il Cac 40 di Parigi arriva a +0,8% mentre il Dax di Francoforte tocca lo 0,57%. E in Italia?
I rating a Piazza Affari
Anche l’Italia non è da meno e nello stesso momento il Ftse Mib sfiora lo 0,5%. Volendo dare uno sguardo alle raccomandazioni, gli esperti di Banca Akros, consigliano l’acquisto (rating buy) su titoli del calibro di Leonardo (target fissato a 8,50 euro) e Telecom Italia (0,60 euro). Il giudizio si trasforma invece in accumulate per titoli come Banca Generali (28,50 euro), Buzzi Unicem (23 euro), Enel (9 euro) e Snam (5,30).
La situazione a Wall Street
Intanto dopo aver visto la mattinata a Piazza Affari e i rating degli analisti, diamo uno sguardo a Wall Street. Sempre in tema di raccomandazioni è da segnalare Advanced Micro Devices Inc. la cui copertura è stata avviata da Truist Securities con un rating hold su target di 90 dollari. Interessante anche il caso Apple Inc. (NASDAQ: AAPL). Da Wedbush Securities c’è la conferma del giudizio outperform con un obiettivo di prezzo di 150 dollari.
Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico
Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. I dati più interessanti di oggi riguardano gli ordini di agosto dei macchinari core in Giappone (crollati a 0,2% contro una precedente rilevazione m/m di 6,3%).