Quando due persone stanno per diventare genitori, quasi sempre, si sentono dire da amici e parenti che la loro vita con un figlio cambierà. Di certo, la vita cambia quando nasce un bimbo e la famiglia si allarga ma cambia anche quando a far parte della famiglia è un animale d’affezione. In questo articolo, parleremo di come cambia la vita con un cane o con un gatto ma soprattutto, metteremo in guardia i proprietari degli animali da eventuali multe. Convivere con un animale domestico, in particolare, con un cane o un gatto non significa solo prendersi cura della sua salute e del suo benessere. Va ben oltre! Significa vivere responsabilmente con loro e quindi rispettare tutte quelle regole alla base di una educata convivenza con gli altri.
Rischi una multa di 3.000 euro se possiedi un cane e non rispetti l’art. 639 del codice penale
Non solo dunque buon senso da parte dei proprietari degli animali domestici ma il rispetto di regole vere e proprie.
Qui, abbiamo spiegato ai Lettori che portare il proprio cane al guinzaglio mentre si va in bicicletta oltre ad essere estremamente pericoloso per sé stessi e per il cane può costituire un grave pregiudizio pe la pubblica sicurezza. Si rischia, inoltre, una multa piuttosto salata.
Oggi, invece, cerchiamo di capire quale comportamento consapevole deve tenere il proprietario del cane quando passeggia per strada e nei parchi.
Ecco perchè rischi una multa di 3.000 euro se possiedi un cane e se assumi un certo comportamento
Prima di tutto, ricordiamo sempre ai padroni di tenere i propri cani al guinzaglio e di uscire muniti del kit paletta e sacchetto per la raccolta dei bisogni. Infatti, chi non utilizza gli appositi sacchetti per la raccolta dei bisogni fisiologici del proprio cane rischia una multa fino a 103 euro. Tuttavia, qualora gli escrementi vadano ad imbrattare o deturpare cose altrui o mezzi di trasporto altrui o pubblici, la multa può arrivare anche a 1.000 euro oltre alla reclusione da 1 a 6 mesi. Ma non è finita qua!
La sanzione amministrativa può addirittura arrivare a 3.000 euro quando i bisogni del cane interessano beni storici o artistici. Infatti, l’art. 639 del codice penale disciplina il reato di deturpamento e imbrattamento delle cose altrui. Per cui, possedere responsabilmente un cane o un altro animale significa anche pulire e raccogliere i bisogni dell’animale stesso. Non solo perché è giusto farlo ma anche per evitare di essere multati.