Ecco il programma sui prossimi controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

Gli strumenti e le metodologie che seguirà l’Agenzia delle Entrate nei prossimi anni al fine di rendere più efficienti i controlli fiscali sono resi ormai pubblici. Con la nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanzia (NADEF), si rendono esplicite alcune delle principali pratiche che l’Ente intende applicare. Nella presente guida troverete tutte le principali novità in merito agli aspetti che coinvolgeranno direttamente i contribuenti.

Quali sono gli obiettivi principali dell’azione

Lo scorso 6 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato la nota di aggiornamento al DEF segnando un traguardo importante circa l’utilizzo del Recovery Fund. L’ambizioso programma punta ad ottimizzare il piano anti-evasione che è ormai diventato obiettivo principe dell’Ente. Ecco il programma sui prossimi controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate. Tra gli obiettivi principali che si portano in elenco, troviamo: migliorare la tax compliance, ossia la conformità alle norme sulla tassazione, puntare alla crescita del Paese e sostenere la competitività delle imprese.

Ecco il programma sui prossimi controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate: cosa e chi coinvolgerà

Nella corposa documentazione, di sicuro la lotta all’evasione fiscale rappresenta uno degli obiettivi principali che si intende perseguire nel corso dei prossimi 3 anni. Tale fine sarà raggiunto anche grazie al potenziamento dei rapporti con la altre Autorità di controllo nazionali come la Guardia di Finanza. Ciò renderà più rapide e snelle le comunicazioni relative allo stato dei pagamenti e agli oneri di ciascun contribuente. Oltre alla lotta all’evasione, si vuole raggiungere anche l’obiettivo di azzerare i tentativi di frode fiscale e azioni simili.

A queste linee guida, si aggiungono anche quelle che coinvolgono i rapporti con i contribuenti ed i professionisti. Nel documento si fa riferimento ad un assistente a distanza virtuale che fungerà da supporto per il cittadino-contribuente. Inoltre, la questione dei rimborsi fiscali seguirà una immissione di liquidità ben più rapida. Come comunica l’Ente, si sta lavorando per la trasformazione della dichiarazione dei redditi precompilata come forma ordinaria ad uso anche dei titolari di Partita Iva.

A questi ambiziosi piani, poi, si aggiungono anche quelli che riguardano gli incentivi ai pagamenti elettronici. Alcuni, che prenderanno avvio da dicembre 2020, sono già in programma e in via di attuazione. Per saperne di più al riguardo, suggeriamo la lettura del seguente approfondimento: niente più commissioni su questi pagamenti bancomat o carta di credito.

Ecco il programma sui prossimi controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate e questi sono i principali aspetti della riforma che prenderà avvio nel breve termine.