I fiori sulle torte possono essere mangiati o sono velenosi?

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I fiori sulle torte possono essere mangiati o sono velenosi? Quante volte avrete sentito dire che i fiori sulle torte non debbano essere mangiati perché “sono tossici”? Quest’asserzione deriva, in realtà, dall’ignoranza sui materiali di cui in genere sono composti. Certamente, non velenosi come alcuni tendono a credere. Mangiarli è possibile per una semplice ragione. E cioè che sono fatti non sono per decorare i dolci, ma anche per essere commestibili. Scopriamo, quindi, perché è possibile mangiare i fiori sulle torte.

I fiori sulle torte non sono velenosi, ecco perché

I fiori finti presenti sulle torte sono per lo più fatti in due modi: in cialda, e cioè con l’ostia, o in pasta di zucchero. I primi, anche noti come ”fiori in wafer” sono costituiti da amido di mais, i secondi da acqua, glucosio e zucchero a velo. Messi insieme, questi ultimi ingredienti costituiscono una pasta simile alla plastilina, malleabile e commestibile.

Le differenze tra i fiori in cialda e quelli in pasta da zucchero

Anche a prima vista può sembrare il contrario, lo spessore di entrambi i fiori è pressoché identico. La pasta da zucchero ha certamente un sapore più forte, non gradito a tutti quanti i palati, mentre quelli in cialda hanno un gusto neutro. Dal punto di vista decorativo, invece, l’ostia è caratterizzata da colori pastello, più morbidi, la pasta di zucchero da tinte più forti. Entrambe possono essere applicate su panna e crema, anche se è preferibile utilizzare i fiori a wafer solo sulla panna bianca.

Quindi, la risposta alla domanda i fiori sulle torte possono essere mangiati o sono velenosi è piuttosto chiara, a questo punto. Se qualcuno avesse intenzione di utilizzarli sulle proprie torte dopo averli acquistati o fatti a mano, ricordi di conservarli in un luogo asciutto e non umido e assolutamente non in frigorifero, onde evitare di alterarne consistenza e colore.