Tutti sappiamo che in Italia la droga è illegale. Tuttavia, la legge non è del tutto chiara sul “se il consumo di sostanze stupefacenti costituisca ex se reato”. Quindi, ci potrebbe venire da chiederci: “fumare spinelli è illegale?”. Anzitutto, è bene sapere che la legge sanziona molto severamente (fino a 20 anni di detenzione) tutta una serie di condotte che riguardano le sostanze stupefacenti. Si tratta di tutte quelle condotte che vanno dalla: coltivazione alla produzione, dalla fabbricazione all’estrazione, alla cessione, nonché: l’offerta, la distribuzione, il commercio e il trasporto.
Tuttavia, a fronte di ciò, chi fa semplicemente uso di droghe non commette reato, salvo la possibilità di incorrere in sanzioni amministrative. Sicchè, salva la commissione di reati connessi all’uso, si ha: la sospensione o la revoca della patente, la revoca del porto d’armi, ecc. In altri termini, per rispondere alla domanda che ci siamo posti in precedenza: solo lo spacciatore incorre in un reato, mentre il tossicodipendente, no. Tuttavia, approfondiamo l’aspetto relativo alle conseguenze per chi fa uso di droghe cd.tte “leggere”.
Conseguenze legali per chi usa marijuana
Tornando all’interrogativo: “fumare gli spinelli è illegale?”, ribadiamo che le conseguenze legali del solo “uso”, non sono quasi mai penali. Infatti, come precedentemente chiarito, l’uso personale di droghe non costituisce reato. Lo diventa, indirettamente, soltanto se all’uso è conseguenziale o connesso un reato. Tuttavia, detta condotta integra un illecito amministrativo.
Di conseguenza, le sanzioni per chi viene trovato in possesso di droga sono:
1) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni.
2) Sospensione della licenza di porto d’armi o divieto di conseguirla.
3) Sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli.
4) Sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario. Quindi, diciamo che, anche se le conseguenze non sono penali, purtuttavia, si tratta di misure alquanto restrittive. Inoltre, è bene sapere che chi viene fermato alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia grosso. Cioè, sul piano penale è previsto l’arresto da sei mesi ad un anno e l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro. Invece, sul piano amministrativo, è prevista la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. A ciò aggiungasi che le pene sono aumentate se il conducente, sotto effetto di cannabis o di qualsiasi altra droga, abbia causato un incidente. La stessa aggravante è prevista se egli abbia meno di 21 anni, oppure abbia conseguito la patente di guida da meno di 3 anni.