Chi soffre di malattie al cuore e ha problemi fortemente invalidanti il pieno svolgimento della vita sociale e lavorativa può accedere ad alcune agevolazioni.
Con l’aiuto dei Tecnici di ProiezionidiBorsa vi illustriamo di cosa si tratta e come ottenere subito il diritto a tali benefici.
Il campo di indagine e di diagnosi delle cardiopatie descrive situazioni cliniche assai complesse e differenti tra di loro. In base a quanto prevede il sistema della New York Heart Association (NYHA), è possibile distinguere vari livelli di gravità della malattia. Per ciascuno di questi si pone la necessità di particolare cura e assistenza. Qui di seguito vediamo quali sono le 3 agevolazioni sanitarie e INPS per i cardiopatici mediamente o gravemente ammalati.
Esenzione ticket sanitario
Una delle prime agevolazioni che è possibile ottenere quando si è affetti da cardiopatia riguarda l’esenzione ticket. In questo caso, se si supera una soglia di invalidità civile pari al 64%, è possibile non pagare il ticket sanitario. Questa regola si applica a tutte quelle visite mediche e agli esami che si collegano strettamente alla patologia del cuore che il soggetto presenta. In questi casi, è l’ASL di competenza che rilascia un documento indicante il relativo codice di esenzione che generalmente comincia con le seguenti cifre numeriche: 002. A questo codice di esenzione, segue poi un’altro valore numerico che indica la specifica patologia cardiaca per la quale si attribuisce l’esenzione.
Riconoscimento dell’invalidità civile INPS
Il riconoscimento dell’invalidità civile da parte dell’INPS è il risultato finale di una richiesta e di una serie di controlli che il soggetto con patologia intraprende. In base alla percentuale di invalidità che la commissione medico-sanitaria assegna al soggetto in ragione della gravità della patologia, si ottengono varie agevolazioni. Una tabella riassuntiva dei benefici che il malato ottiene in base alla percentuale di invalidità è consultabile qui. A tal riguardo è importante sottolineare che la percentuale minima di invalidità civile per ottenere le prime forme di agevolazioni, corrisponde al 33%. In questi casi, si ricorda che è possibile anche richiedere il riconoscimento delle agevolazioni che prevede la Legge 104/92.
Le 3 agevolazioni sanitarie e INPS per i cardiopatici: le agevolazioni lavorative
Anche la dimensione lavorativa è un aspetto che merita adeguata considerazione quando si è affetti da particolari malattie del cuore. Forse non tutti i cardiopatici sanno che, in relazione alla gravità del loro stato di salute, hanno diritto ad una collocazione compatibile con la malattia. Ad esempio, se una persona svolge una mansione che comporta un carico eccessivo per la propria condizione clinica, potrà chiedere un ridimensionamento. Si ricorda, tuttavia, che in questi casi è data la possibilità al datore di rescindere il contratto nel caso di una prestazione parzialmente impossibile.
Queste sono le 3 agevolazioni sanitarie e INPS per i cardiopatici che si assegnano dietro richiesta e nel rispetto dei requisiti che la normativa prevede.