Come si fa l’uovo alla griglia e perché è più salutare del classico uovo al tegamino

uovo

Ecco qualche facile mossa per capire come si fa l’uovo alla griglia e perché è più salutare del classico uovo al tegamino. In America dove è consuetudine grigliare di tutto e di più, le chiamano uova al barbecue. Da noi in Italia sono più conosciute come uova alla griglia, ma al di là della diversa terminologia, della stessa procedura si tratta. Il sistema di cottura delle uova sfrutta dunque il calore del fuoco che si sprigiona sotto la griglia del barbecue. È una pratica forse non così conosciuta e utilizzata ovunque, ma ha vari benefici che gli amanti delle uova, in tutte le salse, dovrebbero conoscere. Vediamo ora quindi di capire come si fa l’uovo alla griglia e perché è più salutare del classico uovo al tegamino.

Accortezze nella procedura

La procedura è molto semplice. Per cui, anche chi non se la cava ai fornelli, potrebbe riuscire egregiamente. Basta solo seguire alcune accortezze; vediamo ora quali. Il primo step è quello di prendere le uove e disporle, così come sono, sulla griglia che sarà stata preriscaldata. L’accortezza da seguire è quella di evitare il contatto diretto tra la fiamma viva e l’uovo. Quindi calore sì, senza però surriscaldare eccessivamente l’uovo. Questo eviterà al guscio di rompersi. I tempi medi di cottura di un uovo sulla griglia possono variare dai 6 ai 14 minuti. Il tutto dipende dalla grandezza dell’uovo, ma anche dal calore diffuso e dalle preferenze individuali sulla morbidezza del tuorlo. Come fare a capire quando l’interno è arrivato a giusta cottura?

Chi pratica frequentemente questo sistema, suggerisce di prestare attenzione alle mutazioni di colore del guscio. Quando il guscio cioè diventa ben dorato, sarà il segnale che è arrivato il momento di togliere l’uovo dal fuoco. Altra accortezza consigliata è quella che attiene alla fine cottura. Per evitare che la temperatura interna raggiunta dall’uovo faccia proseguire la cottura di tuorlo e albume, meglio ricorrere ad un bagno di ghiaccio. Cos’è? Una semplice immersione in acqua gelata, per cui può essere sufficiente, tanto un getto gelido che un’immersione in un contenitore pieno di cubetti di ghiaccio. In entrambi in casi si produce uno schock termico tale da bloccare il processo di cottura.

Benefici dell’uovo grigliato

Chi ha provato questa modalità di cottura meno consueta del classico uovo al tegamino, riferisce che il gusto è a metà tra l’uovo sodo e quello in padella. Il tuorlo tende però a restare molto più cremoso a con un sapore leggermente affumicato. Se si tratta di un gusto compatibile con il palato, l’uovo alla griglia ha pure un grosso benefit. Questo sistema di cottura non necessita infatti di alcun condimento. Quindi banditi tutti gli olii o burri, solitamente necessari in caso di uovo al tegamino. Ecco  dunque come si fa l’uovo alla griglia e perché è più salutare del classico uovo al tegamino. Per cui, la prossima volta che si ha una griglia a disposizione, perché non provare a introdurre pure qualche uovo accanto alle consuete carni o verdure? Chissà che anche da noi non prenda via questa nuova moda molto apprezzata in America.