Come difendersi ed ottenere il rimborso dei servizi telefonici non richiesti

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Al giorno d’oggi, sarà capitato a tutti, almeno una volta, di essersi ritrovati un abbonamento a un servizio premium sullo smartphone senza rendersene conto. Notizie, oroscopi, suonerie, meteo, giochi, e così via. Sembrano attivarsi senza consenso sui nostri smartphone. Con un costo di vari euro al mese, spesso snon riusciamo neanche a ricordare di averli sottoscritti. A volte basta un clic in un momento di distrazione e l’abbonamento è attivato. Ma come difendersi ed ottenere il rimborso dei servizi telefonici non richiesti? È questa la domanda a cui oggi vogliamo rispondere. Ecco un articolo per fornirvi tutte le indicazioni su come difendersi ed ottenere il rimborso dei servizi telefonici non richiesti.

Servizi non richiesti: come funzionano

Non è affatto facile accorgersi tempestivamente di aver attivato un servizio non richiesto. Gli abbonamenti indesiderati infatti, quasi sempre vengono attivati automaticamente sul nostro telefono. Eccezionalmente può arrivare un SMS che informa dell’avvenuta attivazione del servizio indesiderato. Se navigando su Internet con il tuo smartphone clicchi inavvertitamente un banner pubblicitario, monitora immediatamente il credito e tienilo sotto controllo. In questo modo, in caso di abbonamento ad un servizio indesiderato, te ne accorgerai subito. In questo caso, contatta subito il servizio clienti della tua compagnia telefonica.

È consigliabile inoltre, inviare un reclamo scritto alla tua compagnia telefonica. Nel reclamo, descrivete l’avvenuta attivazione di un servizio non richiesto e la cifra che ti sottratta, al fine di ottenere il rimborso. La compagnia telefonica è obbligata a restituire il credito sottratto da un abbonamento di un servizio indesiderato entro un massimo di 40 giorni dall’invio della tua richiesta.

Più trasparenza a tutela del cliente

Grazie a un nuovo codice di autoregolamentazione proposto dalle compagnie telefoniche e dai fornitori dei servizi stessi, ma approvato anche dall’Agcom, le cose dovrebbero cambiare.

Si prevede infatti una nuova procedura per l’attivazione dei servizi in abbonamento. Questa prevede l’invio di un SMS obbligatorio all’utente che, in tal modo, viene subito avvertito.

Altra procedura è la ricezione di un modulo di consenso.

Cosi, se per sbaglio si clicca su una pagina che attiva un abbonamento non richiesto, dovrebbe apparire una schermata sul tuo smartphone su cui si dovrà cliccare per consentire l’acquisto del servizio a pagamento.

Ad oggi non è completamente rispettata dalle varie aziende responsabili dell’erogazione dei servizi indesiderati.

Per questo motivo in qualità di esperti di Economia e Fisco del team di Proiezionidiborsa vi suggeriamo di accedere periodicamente alla propria area privata della compagnia telefonica. e di controllare e verificare eventuali servizi attivi.

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